11 Settembre 2001. Diciannove terroristi aderenti ad Al-Qāʿida dirottano quattro voli civili. Due aerei colpiscono le torri del Word Trade Center, il terzo aereo viene dirottato contro il Pentagono e il quarto aereo diretto contro la Casa Bianca si schianta nella contea di Somerset in Pennsylvania, dopo che i passeggeri del volo e i membri dell’equipaggio tentano di riprendere il controllo dell’aereo.
Sono passati tredici anni da quella tragica mattina, attimi di puro terrore in cui il mondo si è fermato a guardare le sconvolgenti immagini dell’attentato che ha cambiato il corso della storia contemporanea. Gli attacchi hanno avuto conseguenze a livello mondiale. Da allora sono subentrate paure nuove, come quella riguardante gli attentati nei luoghi pubblici e il timore di essere coinvolti in un atto terroristico. Gli Stati Uniti hanno dichiarato la loro guerra al terrorismo. Il tragico evento ha comportato conseguenze economiche disastrose e resta la questione delle migliaia di tonnellate di detriti tossici che hanno causato diverse malattie.
L’attacco dell’11 Settembre ha ucciso 2.974 persone, senza contare i 24 dispersi e i 19 terroristi. Il XXI secolo rimarrà segnato dalla preoccupazione degli attentati, dove l’obiettivo non è l’estensione o la conquista di un territorio, ma diffondere un’atmosfera d’intimidazione perenne.