Il grattacielo Burj Khalifa, simbolo degli eccessi di Dubai, potrebbe presto perdere la corona di edificio più alto del mondo. Nella vicina Arabia Saudita, secondo quanto riporta Construction Weekly, stanno infatti cominciando a costruire a Gedda la Kingdom Tower, un grattacielo alto addirittura 1 km (il Burj Khalifa si scaglia in cielo per 827 metri). I consulenti della ACTS (Advanced Construction Technology Services) hanno recentemente annunciato il collaudo dei materiali per la costruzione dell’imponente edificio. La Kingdom Tower costerà 1,23 miliardi di dollari e avrà 200 piani che si affacceranno sul Mar Rosso. Per costruirla, rivela la Saudi Gazette, saranno necessari 5,7 milioni di metri cubi di cemento e 80 mila tonnellate di acciaio.
Ma una costruzione di questo tipo comporta anche una serie di problematiche da affrontare. Costruire un edificio sulla costa dove l’acqua salata potrebbe danneggiare le fondamenta, non è infatti un’impresa facile. Le fondamenta saranno profonde 60 metri e dovranno essere in grado di sopportare l’acqua salata del vicino oceano. Per questo motivo, la ACTS verificherà la forza di diversi calcestruzzi. Altra problematica per edifici di questa portata è il carico di vento che la Kingdom Tower dovrà sopportare. Per risolvere questo dilemma si è pensato di far cambiare forma al grattacielo ogni tot piani. Inoltre consegnare il cemento ai piani superiori sarà un’ulteriore sfida. Gli ingegneri potrebbero usare lo stesso metodo utilizzato durante la costruzione del Burj Khalifa: 6 milioni di metri cubi di calcestruzzo vennero spinti in alto attraverso una sola pompa e soltanto di notte quando le temperature erano abbastanza basse per permettere al composto di solidificarsi.
Anche se si tratta di un progetto ambizioso, la costruzione della Kingdom Tower dovrebbe “essere fattibile” assicura Sang Dae Kim, direttore del Consiglio sugli Edifici alti. “In questo momento – racconta Kim a Construction Weekly – siamo in grado di costruire una torre alta un chilometro, forse addirittura due. Per quanto riguarda altezze superiori a quella cifra è ancora presto”.
