2013: l’Anno delle Nuove Droghe

“Sballarsi risparmiando”. Forse è questa l’espressione più sintetica che riesca a fotografare la tendenza, nel campo degli stupefacenti, che si è andata affermando negli ultimi anni, quelli della crisi economica, e soprattutto nel 2013, che ci siamo appena lasciati alle spalle. Da questa esigenza di spendere il meno possibile, unita a quella di provare forme sempre nuove di alienazione dalla realtà, è scaturito il proliferarsi in Europa, e quindi anche in Italia, di quelle che vengono definite le “nuove droghe” (circa 40 negli ultimi 12 mesi) o, più semplicemente, di nuove tecniche per assumere quelle più tradizionali, come, ad esempio, i superalcolici.

Così, rimanendo nell’ambito dell’abuso di alcool, si scopre che una delle ultime modalità di assunzione (per la verità già in voga da un paio di anni) di origine britannica è quella del cosiddetto “eye balling”, ovvero versarsi un superalcolico, generalmente vodka, direttamente negli occhi, favorendo la rapidità dell’effetto. Oltre a ciò, l’assunzione di superalcolici per via oculare accentua gli effetti cognitivi e visivi, dal momento che le mucose dell’occhio, diversamente da quelle dell’apparato digerente, non filtrano l’alcool e lo immettono direttamente nel flusso sanguigno. Gli effetti? Visioni e confusione mentale, fino anche allo svenimento. Mentre i danni che questa pratica può causare vanno dal bruciore alla congiuntivite cronica, dai sanguinamenti alla trombosi oculare, fino a portare, in alcuni casi, addirittura alla cecità permanente. Negli USA, poi, è nato un altro modo di assumere alcolici e limitare gli effetti visibili dell’ebbrezza, magari per sfuggire ai controlli dei genitori. Si tratta dell’utilizzo di tamponi intrisi di vodka da inserire nei vari orifizi corporei, causando danni altrettanto gravi alle mucose di quelle parti del corpo, inadatte ad assorbire alcool.