Dopo gli attacchi di venerdì a Parigi, costati la vita a più di 130 persone in diversi attacchi concomitanti, aerei francesi hanno bombardato centri nevralgici dell’Isis a Raqqa, la capitale dello Stato Islamico. Lo ha confermatoil ministero della Difesa di Parigi, precisando che sono stati impiegati complessivamente 12 aerei. Il premier francese, Manuel Valls, ha detto che “il terrorismo può colpire ancora nei prossimi giorni”. “Dobbiamo convivere con questa minaccia per poterla combattere”, ha aggiunto, invitando “il popolo francese a mobilitarsi”.
La lotta contro lo Stato Islamico è diventata argomento centrale della riunione del G20 che si chiude oggi adAntalya, in Turchia. La bozza finale, anticipata da Bloomberg, prevede una maggiore cooperazione tra i Paesi per il controllo delle frontiere e per tagliare le fonti di finanziamento del Califfato.
Oggi a Bruxelles si tiene un consiglio dei ministri degli Esteri in tema di sicurezza.
Madrid: il presidente della Bce, Mario Draghi, partecipa alla tavola rotonda europea degli industriali.
In Italia
Il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, è intervenuto al G20 di Antalya a proposito degli attacchi di Parigi. “La risposta che la comunità internazionale deve mettere in campo deve essere frutto di una strategia, non semplicemente di una reazione”, ha detto: “Anche gli obiettivi del millennio Onu sono cruciali per la lotta al terrorismo”, ha aggiunto.
Oggi il ministro dell’Interno Alfano e quello degli Esteri Gentiloni parleranno alla Camera. Il Governo sta lavorando a un emendamento alla legge di Stabilità che destini maggiori risorse al controllo del territorio.
Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che recepisce unadirettiva Ue “relativa al regime degli obblighi informativi cui sono soggetti gli emittenti quotati nei mercati regolamentati dell’Unione europea”. Il provvedimento, con cui si apportano anche i necessari adeguamenti al Testo Unico della Finanza, demanda inoltre alla Consob la modifica dei propri regolamenti in conformità alla direttiva.
Economia e mercati
L’economia giapponese ha chiuso il secondo trimestre di seguito in negativo, tornando in recessione tecnica: tra luglio e settembre il Pil si è contratto dello 0,2% su base trimestrale e dello 0,8% su base annua.
Secondo gli stress test della Bce il Novo Banco, la banca portoghese nata dal crack del Banco Espirito Santo, necessita di una ricapitalizzazione da 1,4 miliardi di euro.
Venerdì sera a mercati chiusi Standard & Poor’s ha confermato sui livelli attuali sia il rating sia l’outlook sul merito di credito della Repubblica italiana. Il giudizio resta dunque BBB-.
Mercati asiatici in rosso a seguito degli attacchi di Parigi. Tokyo (Nikkei 225) -1,04% Hong Kong (Hang Seng) -1,62%, Pechino (CSI300) +0,48%, Taiwan (TAIEX) -0,41%.
L’euro è scivolato ai minimi da sei mesi: al momento vale 1,075 dollari USA. Il Futures di gennaio sul Brent registra un rialzo di 38 centesimi, andando a 44,85 dollari al barile, e la stessa scadenza sul greggio Usa avanza di 25 centesimi, a 40 dollari. Anche le Borse europee sono negative nella prima seduta dopo gli attacchi. Milano -0,90%, con spread stabile BTP-Bund a 101,4 punti base. Le altre Borse d’Europa: Parigi -0,81%, Madrid -0,77%, Francoforte -0,64%, Londra -0,29%.
Mentre è impossibile prevedere quale sarà la reazione degli investitori agli avvenimento di venerdì sera, la storia degli attacchi terroristici degli ultimi 15 anni ci dice che tendenzialmente la reazione dei mercati è forte e di breve termine. Oggi un approfondimento sul blog AdviseOnly.
#occhioaldato
Giornata abbastanza scarna di dati, mentre tutti gli occhi sono puntati sulla geopolitica.
L’Eurostat pubblica il dato sull’inflazione in Europa a ottobre.
Negli USA occhio all’Indice Empire Manufacturing di novembre, relativo al settore edilizio.