3 Cose da Prendere in Considerazione Prima di Lanciare una Startup

Un recente sondaggio condotto dalla Bentley University ha rivelato che il 66% dei Millennials (la generazione nata a cavallo degli anni ’80 e ’90 del secolo scorso) sostiene di voler avviare un’attività in proprio.

Ma prima di fare un tale passo, ci sono almeno tre cose che l’aspirante imprenditore millenario dovrebbe prendere in considerazione.

1. La vita imprenditoriale fa al caso tuo?

Una delle critiche che si sentono spesso sui Millennials è che questi mettono in discussione molte delle regole di lavoro che sono in vigore da oltre un secolo. Vogliono lavorare ad orari flessibili, desiderano più autonomia, vogliono seguire un proprio codice di abbigliamento, vogliono lavorare da casa. Anche se questo può far arricciare il naso a qualche manager, questo tipo di approccio al lavoro non è necessariamente in contrasto con la mentalità imprenditoriale. Anzi, gli imprenditori di solito vogliono queste cose. Quindi, in questo senso, la struttura mentale del millenario risulta essere molto in sintonia con ciò che è necessario per avviare un business. Ma c’è un problema. Sì, l’imprenditore del terzo millennio potrebbe essere in grado di lavorare secondo orari flessibili, ma ciò che non cambierà è la notevole quantità di tempo che dovrà essere investito. Nei primi giorni, almeno, ciò avverrà a scapito della socializzazione, del tempo dedicato alla famiglia o del potersi dedicare ad altri passatempi. Inoltre, se è vero anche che l’imprenditore potrebbe essere in grado di lavorare da casa, in questo caso riscontrerebbe la difficoltà di mantenere ben marcati i confini tra il lavoro e la vita personale: dire che cominceranno a confondersi è un eufemismo! Il lavoratore avrebbe sicuramente tutta l’autonomia che ha sempre voluto, ma allo stesso tempo si dovrà disciplinare per soddisfare tutte le nuove responsabilità che si dovrà assumere.

2. Diventare imprenditori soddisferà i vostri obiettivi finanziari?

I Millennials sono conosciuti per quelle che alcuni considerano aspettative irragionevolmente grandi in tema di aumenti del regolare stipendio e generosi pacchetti dei benefici. Se queste sono cose che ritenete importanti per voi, la vita da imprenditore potrebbe essere impegnativa.

A seconda del tipo di società che si avvia, a seconda della brillantezza dell’idea, di quanto e come si lavora duro e di molti altri fattori, si potrebbe diventare ricchi. Ma la maggior parte non lo diventa. Si può diventare ricchi o comunque vivere comodamente seguendo questa strada, ma non bisogna dare per scontato che l’imprenditorialità sia un percorso facile per giungere alla ricchezza.

La maggior parte degli imprenditori, se sono fortunati e non falliscono, riescono a sbarcare il lunario, pagare bene il loro personale, e se possibile offrire i normali aumenti di stipendio e i pacchetti vantaggiosi che i millennial tanto desiderano. Ma, per quanto riguarda l’imprenditore stesso, il suo stipendio dipenderà da ciò che egli ha saputo fare, dal successo e dagli obiettivi che ha saputo raggiungere, e qualsiasi tipo di pacchetto benefici verrà fuori di tasca propria. E’ anche interessante notare che i profitti per le piccole imprese sono scesi del 28% dal 1980. E se si aspira a inglobare altre aziende, le corporazioni hanno visto il loro reddito netto calare di circa il 60% nello stesso periodo di tempo.

3. I vostri capricci millenari sono in realtà punti di forza?

Tra l’essere chiamati “pigri” e “inconcludenti” i Millennials sono anche spesso accusati di avere tempi di attenzione molto brevi. Questo potrebbe essere vero, ma una cosa che si è notata è che, nonostante il fatto che i loro interessi possano spostarsi, quando sono appassionati di qualcosa, il loro obiettivo è incredibilmente chiaro. Questa è un’eccellente caratteristica, specialmente nel caso di un imprenditore seriale. Molti amano il processo di costruzione di un business, ma poi si annoiano quando si tratta di farlo funzionare. Non c’è niente di sbagliato in questo, fino a quando lo si riconosce.

Infine, vi è il fatto che i Millennials sono nativi digitali, il che significa che tutto il tempo che hanno speso on-line potrebbe effettivamente pagare. La capacità di adattarsi alle nuove tecnologia, la ricerca online e il poter sfruttare tutti gli incredibili strumenti a disposizione nel cloud dà ai Millennials un enorme vantaggio rispetto alle generazioni precedenti, che spesso lottano per adattarsi. Gli strumenti on-line e le risorse disponibili per gli imprenditori in questi giorni lascerebbero di stucco chi cercava di lanciare un nuovo business 30 anni fa, che è una grande cosa da ricordare nel caso in cui l’imprenditorialità cominci a sembrare scoraggiante.