Caratteristica imprescindibile di ogni comunità storica è quella di essere pervasa da una ideologia dominante o di essere contaminata da più dottrine comprensive, siano esse di natura religiosa o di matrice filosofica, in lotta fra loro. Le classi dirigenti che si sono succedute nel corso della storia si sono sempre servite dei più sofisticati mezzi di comunicazione per perpetrare una propaganda che avesse lo scopo di rendere stabile il paese e la conseguente loro posizione sociale. Siamo soliti pensare alla propaganda come un concetto semplice, quando si parla di propaganda si immagina subito un manifesto particolare o una serie di notizie manipolate dal governo esistente. In realtà, esistono mezzi molto più sofisticati che permettono di manipolare la mente. Ecco 7 forme, poco convenzionali, di propaganda ancora utilizzate dai governi odierni per determinare specifiche credenze.
1) Le Profezie
Quando una comunità è segnata da una crisi economica o morale tende spesso a cercare le risposte di cui ha bisogno in un ente sovrannaturale. Ciò fa scaturire un interesse particolare per coloro che si professano come entità in grado di mediare fra la dimensione dell’umano e quella del sovrasensibile. Durante la Seconda Guerra mondiale, i paesi utilizzavano delle false profezie per debilitare il morale dei combattenti nemici. La Gran Bretagna, ad esempio, assunse un astrologo ebreo che scrisse su diverse riviste di astrologia tedesche che la Germania nazista avrebbe perso la guerra. Gli alleati non erano i soli a poter contare su questo sistema propagandistico, lo stesso Goebbels fece circolare in Francia e in Belgio molti opuscoli con profezie false di Nostradamus.