Non solo samba, palme e saudade: il Brasile è il mercato dell’America Latina più allettante per chi ha intenzione di fare affari all’estero. Lo ha affermato Futurebrand, una delle più grandi e prestigiose agenzie internazionali di branding e marketing, attraverso uno studio analitico finalizzato alla formulazione di un indice rappresentativo del valore del marchio-Paese nel mondo, ossia della percezione che gli investitori hanno di un determinato Stato. Il Country Brand Index 2013 non lascia dubbi a riguardo, confermando quanto affermato dal Vice Presidente della Commissione Europea Antonio Tajani in una nota preliminare al suo viaggio a Brasilia, previsto per il prossimo 10 ottobre: “Il Brasile è un mercato fondamentale per le imprese europee ed è il principale partner commerciale dell’UE in America latina”.
Stando alle parole di Tajani, negli ultimi due anni si è avuto un incremento esponenziale degli investimenti comunitari nella “terra de saudade” e, ad oggi, si può dire che gli scambi UE-Brasile costituiscono il 37% dei traffici commerciali dell’Unione Europea ed il 43% degli investimenti dell’UE in America Latina.
Oltre ad un ambiente favorevole agli affari, anche la legislazione commerciale nazionale, moderna, innovativa ed improntata ad un alleggerimento degli oneri burocratici e dei costi relativi alla sua costituzione ed alla sua gestione, contribuisce ad attrarre investitori. In Brasile, la forma societaria più impiegata dagli imprenditori (che si avvicina molto alla nostra S.r.l.) è la “Sociedade Limitada”, regolamentata dal Nuovo Codice Civile Brasiliano (l. n. 10406 del 10 gennaio 2002), agli articoli 1052 – 1087.
Vediamo perché:
1) Responsabilità sociale: essendo una società dotata di personalità giuridica, la responsabilità dei soci è limitata al capitale conferito;
2) Statuto: il contrato social (atto costitutivo) è liberamente modellabile dai soci, i quali dispongono della più ampia libertà di determinazione del contenuto dello statuto, ovviamente, salvo il rispetto delle norme imperative;
3) Capitale sociale: la legge non richiede un capitale iniziale minimo;
4) Obblighi contabili: non esiste, per la Sociedade Limitada, un obbligo di pubblicazione del bilancio;
5) Recesso: il diritto di recesso è esercitabile per qualsiasi modificazione dello statuto.
Dunque, considerate positivamente le prospettive di investimento da un punto di vista economico e giuridico, si può dire che oggi esiste un valido motivo, diverso da quelli tradizionalmente conosciuti, per pianificare un viaggio in Brasile: il business. E i Mondiali di calcio del 2014, naturalmente.
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