Dimenticate i soliti curriculum, gli infiniti colloqui e LinkedIn, McDonald’s sta testando una rivoluzionaria modalità di recruiting che sta coinvolgendo l’Australia intera: si chiama Snaplications.
La nuova iniziativa della multinazionale americana, lanciata lo scorso 7 aprile, si serve di Snapchat: per candidarsi, infatti, basta selezionare il filtro “Macca’s” (questo il nome utilizzato dagli australiani per indicare il fast food) tra i tanti offerti dal social, mostrare il miglior sorriso di sempre e registrare un video di 10 secondi in cui il candidato dovrà semplicemente parlare di se stesso.
Registrato lo snap, basta inviarlo a @maccas e il gioco è fatto: presto l’utente sarò ricontattato dai responsabili HR dell’azienda.
Shaun Ruming, COO di McDonald’s Australia, ha descritto Snaplications come “il primo strumento che offre a chiunque la possibilità di fare domanda per un posto di lavoro inviando un video di 10 secondi”.
Attenzione, però: non stiamo parlando di un sistema che permette a chiunque di selezionare una specifica posizione e fare application per la stessa semplicemente con un video. La nuova iniziativa di McDonald’s si impone, invece, come un vero e proprio strumento di recruiting: “certamente il video non andrà a sostituire un colloquio lavorativo faccia a faccia, ma terremo ovviamente conto delle clip ricevute. Stiamo cercando positività, personalità frizzanti, persone che saprebbero accogliere i clienti al meglio. Come mia figlia conosce i suoi amici con degli snap da 10 secondi, così faremo noi” ha concluso Ruming.
Per adesso, Snaplications è disponibile solo in Australia. In molti credono, però, che il continente sia solo il banco di prova per McDonald’s: se l’iniziativa porterà i suoi frutti, presto chiunque potrà candidarsi per un posto di lavoro nel fast food utilizzando semplicemente Snapchat.