A fronte dell’incessante crescita della popolazione, dell’aumento dei prezzi degli immobili e della scarsità della terra, il governo cinese è anni che cerca di convincere la popolazione a rompere i legami con la tradizione e a offrire le salme dei propri cari al mare, anzichè alla terra.
La pratica, inusuale per le convenzioni funerarie della cultura cinese, è stata lenta a prendere piede. La maggiorparte degli anziani continua ad opporsi alla cremazione e preferiscono ancora essere sepolti accanto ai proprio antenati, o, preferibilmente, su una collina verdeggiante nel rispetto dei principi del ‘feng shui‘. All’incontrollabile espansione della popolazione urbana cinese, è tuttavia corrisposto un certo cambiamento degli atteggiamenti. Ciò nonostante il numero di cinesi che decidono di intonare l’estremo saluto ai propri defunti al ritmo delle onde del mare rimane pressochè esiguo.
Dal 1991, le ceneri di oltre 28.000 persone sono state disperse nel mare di Shanghai, contribuendo a salvare 8,3 ettari di terreno, come riportato dal China Daily in Aprile. Per quest’anno lo Shanghai Funeral Services Center ha programmato di condurre almeno 33 sepolture di gruppo in mare aperto. Dieci più dell’anno passato. Ogni viaggio verso quella striscia d’acqua, in cui confluiscono il Fiume Azzurro e l’oceano Pacifico e dove avranno luogo le cerimonie, può ospitare all’incirca 250 persone. Un tetto massimo di sei membri per urna è stato fissato per assicurare la sicurezza dei traghetti.
“I concetti stanno cambiando. La terra è limitata, la popolazione è in aumento, e così eccederemo la capacità della terra. Ciò consente di risparmiare risorse per il futuro” riferisce Yu Yijun al reporter Carlos Barria di Reuters. “Le vecchie generazioni tengono ancora alle tradizioni. Anche se i giovani possono pensare che non siano più importanti”
Perlopiù, il fattore economico è determinante. Allo scopo di promuovere le sepolture in mare, il governo cinese fornisce ad ogni famiglia un sussidio di 2000 yuan (all’incirca 320$). Per contrasto, il costo di una sepoltura tradizionale a Shanghai, una delle città più costose della Cina intera, può variare tra i 40.000 yuan (6450 $) e il milione e mezzo di yuan (80.000 $). In aggiunta i nuovi terreni urbani destinati alle sepolture sono estremamente limitati, e la burocrazia funeraria, per quanto si possa credere, rimane molto complessa. Oramai anche rispettare le tradizioni in Cina è diventato un privilegio per pochi. Un privilegio che costa caro.
Tutte le immagini sono tratte da Reuters/Carlos Barria; 10 May 2014. SHANGHAI, China.