Di recente abbiamo analizzato le strategie e le novità messe a punto da Apple, soprattutto a fronte dei risultati strabilianti realizzati nell’anno corrente e abbiamo messo in evidenza l’attuazione sempre più rilevante di una diversificazione del prodotto (grazie agli investimenti relativi alla realtà aumentata).
Non si può dunque che leggere in quest’ottica l’annuncio dell’acquisizione da parte della società di Cupertino di Shazam, applicazione leader nell’ambito musicale per la cifra, che secondo le indiscrezioni, si aggirerebbe attorno ai 400 milioni di dollari.
Occorre inquadrare tale accordo in un quadro più ampio, sottolineando il modo in cui il “mercato delle canzoni” sia radicalmente mutato a causa dell’offerta streaming ad opera di pochi protagonisti, divenuti ormai veri e propri colossi tra cui Spotify e YouTube.
Risulta infatti imprescindibile fare una riflessione che esuli dalle ultime mosse che li riguardano: Spotify e Tencent (che ricordiamo ha assunto alcune quote anche di Snap e Tesla) si sono accordati e vantano ora una partecipazione di quote incrociata, che si traduce in un vantaggio notevolissimo della prima sul mercato cinese oltre al raggiungimento di un elevato numero di utenti.