Apple, è Italiano il Nuovo Direttore Finanziario

L’Apple da ieri parla italiano. Luca Maestri, attualmente vicepresidente del reparto finanziario di Apple e corporate controller, prenderà il posto di Peter Oppenheimer, chief financial officer dell’azienda di Cupertino. Maestri sarà accompagnato per un primo periodo da Oppenheimer “per garantire una transizione senza interruzioni”. Una promozione, quella di Maestri, caldeggiata dall’amministratore delegato di Apple, Tim Cook. “Luca vanta più di 25 anni di esperienza a livello internazionale nel senior management finanziario, ricoprendo fra gli altri il ruolo di CFO di una public company, e sono certo che svolgerà un eccellente lavoro in qualità di CFO di Apple”. “Abbiamo incontrato Luca quando cercavamo un Corporate Controller, e abbiamo capito subito che sarebbe stato un ottimo successore di Peter – racconta Cook – Da quando lavora con noi, il suo contributo si è già dimostrato significativo, e ha conquistato rapidamente il rispetto di tutti i suoi colleghi in Apple”.

Il compito di Maestri non sarà facile. Dovrà gestire l’enorme tesoro della Mela (quasi 160 miliardi di dollari a fine 2013 che andranno reinvestiti). Maestri, romano, 50 anni una laurea in Economia alla Luiss e un master a Boston, metterà in gioco tutta la sua esperienza professionale. Prima di arrivare a Cupertino infatti ha passato vent’anni alla General Motors dove ha ricoperto varie cariche tra cui quella di direttore finanziario per tutte le operazione del gruppo auto in Europa. Sua la responsabilità per il Vecchio Continente di gestire la joint-venture Fiat-Gm tra il 2000 e il 2005. Nel 2008 e’ passato alla joint venture telefonica tra la finlandese Nokia e la tedesca Siemens e poi e’ passato alla Xerox, il colosso Usa delle macchine fotocopiatrici. Infine l’arrivo ad Apple dove ha conquistato tutti fino a guadagnare la fiducia di Cook. “Quando lo abbiamo assunto sapevamo che sarebbe stato il successore di Peter Oppenheimer – tiene a precisare il successore di Steve Jobs – il suo contributo ad Apple è già stato significativo e si è rapidamente guadagnato il rispetto dei colleghi”.