In quanti avete giocato a Need for Speed e videogames simili? E ricordate il programma Pimp my Ride che trasmettevano su MTV? Non tutti sanno che esiste un settore che rende la realtà molto simile a quanto visto in tv. Si tratta del Tuning, parola usata per indicare tutte quelle attività di modifica della propria auto, dalla meccanica all’estetica, passando per l’audio.
Alcuni associano le macchine cosiddette “modificate” alle corse clandestine e ad un mondo fatto di violenza. Ma la realtà è ben diversa: ci sono tantissimi appassionati che espongono le proprie auto – e guardano con ammirazione quelle degli altri – durante le manifestazioni organizzate nelle diverse città italiane. E c’è poi chi mette in contatto tutti coloro che condividono la passione per questo mondo. E’ il caso di TuningBay, piattaforma ideata da Simone Calafiore che consente l’interazione tra professionisti e potenziali clienti del mondo del Tuning. Conosciamo meglio il progetto che Simone sta portando avanti.
Sei molto giovane: come mai hai deciso di dedicarti al Tuning?
Il Tuning per me è uno stile di vita. E’ una passione che coltivo sin da piccolo. Ho iniziato divertendomi a modificare bici e le più semplici auto elettriche. Poi, crescendo, mi sono avvicinato alle auto, quelle vere, e l’interesse è cresciuto negli anni. Fin quando mi sono ritrovato con alcuni amici nel bel mezzo di eventi particolari, tipici di questo settore, ed ho capito che questo è quello che voglio fare.