Gli elenchi telefonici della società telefonica del Senegal sono stampati in Italia, nella padovana Grafica Veneta: una commessa da 10 milioni di euro, cui potrebbero seguire le forniture per la stampa degli elenchi telefonici di Costa d’Avorio, Burkina Faso, Ciad, Malawi, Camerum, Togo. Chi ha gambe, corre; il 70% del fatturato di Grafica Veneta è all’estero: Russia, Francia, Germania, Regno Unito, anche Stati Uniti. Produrre per paesi lontani significa sostenere elevati costi di trasporto, a scapito della redditività. Ma la società padovana non ha paura: dallo stabilimento di 100.000 mq, 200 dipendenti, escono ogni giorno 50 autotreni carichi di volumi, libri, guide, che portano nomi prestigiosi sulla copertina: RCS, Feltrinelli, Longanesi, Mondadori. La carta su cui si stampa è anche “carbon-free”; l’alimentazione elettrica è aiutata da un impianto fotovoltaico sul tetto, costo 50 milioni, grande come 20 campi di calcio.
I conti corrono: 160 milioni di fatturato nel 2013, in crescita di oltre il 4%, margine operativo del 28%, grazie all’elevato utilizzo di tecnologie ed automazione avanzate. La qualità premia e si può far leva sulla competenze degli addetti, come ricorda il presidente Fabio Franceschi, che aggiunge: “oggi il mercato non chiede più ingenti quantità; invece, è sempre più orientato verso un prodotto innovativo ed esteticamente apprezzabile. Ogni giorno bisogna inventarsi qualcosa” ed a Trebaseleghe sanno come si fa.
“Bella, in passerella” è la rubrica che vuole far conoscere casi di successo di imprese italiane, che sono tante ma sembrano “merce rara” in un paese che sta perdendo la capacità di riconoscere le eccellenze di tecnologie, “saper fare”, piccoli e grandi “campioni”, uomini e donne che ogni giorno lottano perché credono nelle loro capacità. Belle imprese. Da passerella.