Benvenuti nell’Era del Lavoro Smart

Cambiamento. Innovazione. Flessibilità. Tecnologia. Sono solo alcune delle parole usate per definire lo Smart Working. Un termine forse inflazionato negli ultimi tempi e in alcune occasioni, usato impropriamente. Di fatto, una realtà che farà sempre più parte della nostra vita e delle nostre aziende.

Cos’è lo Smart Working? Semplicemente e letteralmente è il “lavoro agile”. Una società che corre, che deve arrivare sempre prima e che è sempre connessa deve cambiare, anche nel modo di lavorare. Niente a che vedere con il telelavoro: lo Smart Working promette di rivoluzionare le nostre aziende. L’obiettivo? Migliorare la vita dei dipendenti, incrementare la produttività, ridurre inquinamento e costi fissi.

Era il 10 marzo 1923 quando il Consiglio dei Ministri approvò il decreto legge relativo alla riduzione della giornata lavorativa. Fu Filippo Turati a presentare il disegno di legge (poi tradotto nel Regio Decreto Legge n°692) che stabilì in 8 le ore lavorative giornaliere, per 48 ore settimanali e in 12 le ore di straordinario. Sono passati 92 anni e alcune cose sono cambiate; tuttavia la maggior parte dei lavoratori e molte aziende sono ancora vincolate all’orario e questo non è certo un buon punto di partenza per lo Smart Working.