La scoperta, fatta mesi fa, che perfino il cellulare della cancelliera Angela Merkel era stato messo sotto controllo dagli agenti americani, aveva creato un caso diplomatico tra gli Usa e la Germania. Ora Berlino ha deciso di correre ai ripari. Secondo quanto riporta la Bild, citando un documento riservato dell’esecutivo di Angela Merkel, il governo tedesco avrebbe preparato duemila cellulari, molto costosi, in grado di garantire la trasmissione di dati sensibili, al riparo dal pericolo di intercettazione.
Il presidente dell’antispionaggio, Hans-Georg Maassen, dalle pagine della Frankfurter Allgemeine Zeitung invita a una maggior disciplina nelle conversazioni telefoniche: “Molte cose si possono spiegare e comunicare in colloqui svolti di persona, senza il telefono”. Nelle scorse settimane la scoperta di due agenti tedeschi corrotti dai servizi americani per ottenere informazioni sensibili ha inasprito lo scontro fra Berlino e Washington sull’attività degli agenti di spionaggio in Germania, sfociato nella decisione del governo di cacciare dal Paese il capo dei servizi Usa: una misura straordinaria che ha messo a dura prova le relazioni transatlantiche.