Bill Gates: Quando Profitto e Beneficenza Vanno a Braccetto…

La vita dei CEO americani, analizzata e sviscerata a fondo mentre guidano per anni le più grandi compagnie statunitensi, spesso si perde di vista quando gli stessi poi si dileguano una volta raggiunto il successo come grandi manager delle loro aziende. Errore non da poco, perché speso è proprio dopo il boom che si scoprono le cose più interessanti.  Se da un lato abbiamo uno Steve Jobs che, allontanato dall’azienda da lui fondata nel 1986 perché ritenuto un elemento di instabilità, si buttò su nuovi progetti nel campo della tecnologia e dell’animazione con la Pixar Film o la Next Computer (prima di venir richiamato dalla Apple a gran voce nel 1997 per risollevare le sorti dell’azienda ormai ridotta al collasso), dall’altro ecco Bill Gates, caratterizzato da un percorso diverso ma non per questo meno profittevole, a discapito delle apparenze.

Non si può certo dire che di Bill Gates si parli poco, ma forse è poco conosciuto il suo percorso dopo Microsoft. Nel 2008, dopo averla guidata per più di 33 anni, Bill Gates scelse di abbandonare il ruolo di amministratore delegato nella sua azienda per dedicarsi interamente alla fondazione da lui ideata nel 1997 insieme alla moglie, la “Bill e Melinda Gates Foundation”.