Gli orologi stanno diventando smart? I compagni di polso di tante persone stanno vivendo una parabola evolutiva simile a quella dei telefoni cellulari? Forse sì, almeno in prospettiva. Dopotutto gli smartwatch hanno un plus competitivo rispetto agli orologi tradizionali: fanno e offrono qualcosa in più rispetto a questi ultimi (e qualcosa in più significa possibile collegamento funzionale con smartphone, costante aggiornamento su news e notifiche dagli ambienti social, misurazione del battito cardiaco e quant’altro).
Un moderno smartwatch è, come sottolinea l’Handelszeitung, un “tuttofare digitale”. Ma una cosa ancora gli manca: la capacità di essere uno status symbol. E difficilmente lo potrà diventare, se si considera che ad oggi viene proposto sul mercato ad un prezzo mediamente accessibile a tutti (basti pensare allo LG G Watch – vedi foto). Prodotto che vuole quindi essere percepito come differenziale, con un occhio di riguardo però all’economicità (il che si giustifica con la volontà dei produttori di crescere rapidamente sul piano dei volumi di vendita).
