Camfed, Nuove Frontiere Educative per l’Africa

Nel settembre del 2000 l’Onu firma uno dei documenti più sfidanti e ambiziosi per il secolo che verrà: la dichiarazione del millennio delle nazioni unite. La carta impegna gli stati a raggiungere entro il 2015 i cosiddetti MILLENIUM DEVELOPMENT GOALS (obiettivi di sviluppo per il millennio), stilati in 8 punti differenti. Al secondo di questi troviamo la necessità di rendere l’educazione universale.

A Dicembre 2014, a poche settimane dall’arrivo del fatidico 2015 i risultati sperati dal palazzo di vetro sono ancora molto lontani. Ann Cotton è un nome che probabilmente a molti di voi non dirà niente. Eppure, il 7 novembre scorso è stata insignita del premio WISE, World Innovation Summit for Education, grazie ai suoi sforzi per portare un’educazione a migliaia di ragazze in Africa.

La sua associazione, Camfed, opera sin dal 1993 in Stati quali Ghana, Malawi, Tanzania, Zambia e Zimbabwe, dove più di 3 milioni di bambini hanno beneficiato del grande impegno di questa signora inglese.

Certo, molti di voi ora penseranno che si tratta del solito programma educativo per poveri bambini africani. La solita pretesa degli occidentali di portare un falso cambiamento. Una bella storia senza un lieto fieno. E se questa volta fosse diverso?