Cargopooling, il Marketplace dei Trasporti

Continua il nostro viaggio nel mondo di startup e trasporti: tra le imprese supportate da SiamoSoci c’è anche Cargopooling, startup nata nel 2012 tra Italia e USA che supporta chi vuole spedire a trovare il miglior prezzo per farlo.

L’obiettivo di Cargopooling è venire incontro non solo a chi ha bisogno di effettuare spedizioni, ma anche ai trasporatori stessi. Gli interlocutori primari sono, in particolare, i padroncini e i piccoli trasportatori indipendenti. Il valore aggiunto è infatti un potenziale enorme in termini di volumi e carichi inutilizzati/vuoti e per questo ri-utilizzabili e ri- sfruttabili per il trasporto di cose richiesto dagli utenti di Cargopooling.

Come funziona

Gli algoritmi interni di Cargopooling  permettono il calcolo del tragitto ottimale e dell’impatto delle emissioni di CO2. Inoltre basandosi su un’architettura web a scalare è possibile per il vettore integrarsi con il sistema di Cargopooling, mettere online la propria flotta e/o i clienti e grazie all’ausilio dei servizi offerti calcolare in automatico il tragitto migliore per la propria flotta ed esser aggiornato su richieste di trasporto da evadere nella logica di ottimizzazioni dei flussi. Il risultato? Meno veicoli (ma meglio sfruttati), meno rischio incidenti e meno emissioni di Co2 nell’ambiente.

Il mercato italiano

Online da un anno in versione Beta,  la piattaforma conta 500 iscritti e 50 spedizioni attive. Nella sola Italia, il trasporto per conto terzi raggiunge un traffico annuo di 953.214.300 Tonnellate per 119,8 km di percorrenza media. Anche la risoluzione del problema dei carichi vuoti toccherebbe un aspetto molto delicato in Italia, dato che Mediamente sulle strade viaggiano circa il 25% di veicoli a carico completamente vuoto e il 50% a carico parzialmente vuoto.

I punti di forza

Tra gli elementi fondamentali del servizio di Cargopooling c’è sicuramente il fatto di essere costruita per offrire un servizio completo:

sistema dell’asta che permette di trovare la miglior offerta, lato richiedente trasporto, e poter competere in un nuovo bacino di clienti, lato trasportatore

  • Algoritmi per l’ottimizzazione dei carichi e della filiera
  • Possibilità per le piccole imprese di trasporto di integrarsi con il sistema CP, mettendo online la propria flotta e parco clienti, per potere usufruire in maniera completa del servizio.
  • Possibilità concreta e misurabile di ridurre le emissioni di CO2
  • Sistema di moneta virtuale sviluppato internamente: ha l’obiettivo di ridurre le spese per le commissioni bancarie, portando un beneficio economico agli utilizzatori del sito

L’ultimo punto in particolare gioca un ruolo fondamentale nel Business Plan di Cargopooling, dato che ne deriva la fonte di reddito principale:  la vendita di crediti virtuali e dei piani di accesso al servizio. Per gestire tutte le transazioni la piattaforma web è stata dotata di un sistema di crediti virtuali, nel quale 1 credito = corrisponde a 1 $. E già integrata la funzione che permette ai vettori iscritti di acquistare “pacchetti di crediti” tramite l’integrazione con il sistema Paypal. La fonte di ricavo principale deriva dal fatto che CP per ogni asta di trasporto aggiudicata guadagna il 6% + 1 credito sul totale preventivo accettato.

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