Una Casa Su Misura Per Marte

Dagli astronomi alle tech companies, non sono poche le persone che vogliono sapere come vivremo su Marte; e c’è chi pensa che lasciare la Terra per il pianeta rosso potrebbe salvare la razza umana dall’estinzione.

Ora, il Royal Observatory di Londra e Stephen Petranek, autore di “How We’ll Live on Mars”, hanno progettato una casa fatta apposta per la vita su Marte, per una mostra il cui scopo è promuovere “MARS“, una miniserie del National Geographic il cui tema è proprio la vita (umana) su Marte.

La casa, a forma di capsula, contiene tutto ciò che potrebbe servire ai primi coloni terrestri sul pianeta rosso: secondo il dottor Marek Kukula del Royal Observatory, una delle sfide più grandi che affronteranno sarà il non soccombere alla depressione e alla noia, a causa dei “piccoli ambienti, milioni di chilometri da casa, in cui saranno rinchiusi per veramente parecchio tempo”.

Per questo, ogni casa avrà una stazione di lavoro, una TV, una stampante 3D e un set per la realtà virtuale. La stampante 3D servirà, ad esempio, per stampare utensili da cucina e giocattoli.

Ovviamente, queste colonie marziane dovranno essere autosufficienti dal punto di vista alimentare: per questo nella mostra hanno fatto capolino piante e serre: “Potranno essere qualunque cosa” dice Kukula, “Frutta, ortaggi, pomodori, patate – tutto ciò che si potrebbe coltivare sulla Terra”.

A causa della radiazione onnipresente sul pianeta rosso, le case, progettate per ospitare massimo quattro persone – non avranno finestre; saranno inoltre costruite in pietra, materiale facilmente disponibile su Marte.

I coloni dovranno indossare tute spaziali, dal momento che, essendo l’atmosfera di Marte 100 volte più rarefatta di quella terrestre, se non si indossassero indumenti protettivi “i tuoi occhi potrebbero voler prorompere violentemente dal cranio!” continua Kukula.

Fino a poco tempo fa, la colonizzazione di Marte era solamente fantascienza; ma come spesso è accaduto in passato – basti pensare alle invenzioni presenti nei racconti di Jules Verne, o negli episodi di Star Trek – la fantascienza sembra solo aver anticipato la realtà.