La vera notizia sarebbe il fatto che una ragazza di 16 anni in Italia desidera e si adopera per fare l’arbitro. Il rischio di un certo tipo di giornalismo è quello di concentrarsi su aspetti “da clamore”.
È scesa in campo per la prima volta domenica scorsa in una partita del campionato di calcio dei Giovanissimi della provincia di Cremona ed ha subito fatto parlare di lei. Si tratta di Chahida Sekkafi, una giovane ragazza di soli 16 anni che ha deciso, strano ma vero, di fare l’arbitro di calcio. La notizia tuttavia non è nemmeno questa: ciò che ha messo tutti in allerta, e che sta facendo parlare giornalisti e appassionati di calcio, è che Chahida è marocchina, e arbitra le partite con il “velo”, lo “hijab”
La pressione è stata tanta, così come i mormorii e i commenti post partita di conoscenti, giornalisti e tifosi. A fianco di Chahida, a tenere a bada le domande indiscrete, c’è sempre stato il presidente della sezione di Cremona: “Mi ha contattato il presidente del comitato regionale per chiedere se fosse andato tutto bene, così come si sono interessate Rai, Mediaset e Al Jazeera.