Colloqui di Lavoro: le Domande più Stravaganti

Cronistoria di un colloquio di selezione vecchio stile: il candidato in giacca e cravatta, una sala riunioni, un selezionatore HR, o più d’uno, seduti di fronte. Domande personali, domande professionali; potenzialità; strategie, formazione, esperienze.

Qualche sorriso e strette di mano e in 60 minuti il processo è finito. Ma, nell’era delle aziende social 2.0., attente ad una nuova popolazione e alle sue nuove esigenze, quelle della cosiddetta “generazione Y”, per intenderci la generazione di Internet, della condivisione, della fast curiosity, tutto ha iniziato a funzionare diversamente.

Leggenda narra per esempio che Mark Zuckenberg, il guru di Facebook, effettui i propri colloqui nei boschi di Palo Alto. Follia? Affatto. L’astuto Mark utilizza tecniche contemporanee quali l’outdoor, la mancanza di forma, l’assenza di stress da colloquio per far emergere dai candidati, di solito futuri top manager, caratteristiche e tratti caratteriali inusuali.