Come Diventare Educatore Ambientale

Negli ultimi anni è stata riconosciuta nella dimensione ambientale una componente importante dell’educazione dei giovani, apportando un insieme di valori che mirano a cambiare sostanzialmente sia a livello individuale che collettivo i comportamenti e gli atteggiamenti. Concetti e conoscenze non sono quindi nozioni fine a se stesse e la scelta di metodi e strumenti deve promuovere e favorire processi intenzionali di cambiamento attraverso l’azione.
L’importanza dell’educazione ambientale è stata sottolineata alla Conferenza di Rio del 1992: è stata ribadita la necessità di modificare profondamente la visione del mondo, tipica della cultura occidentale, che vede l’uomo dominante sulla natura sostituendola a una che vede il futuro dell’uomo come parte inscindibile del destino della Terra.

La Professione

L’educatore ambientale è una figura professionale specializzata nell’insegnamento del rispetto e delle peculiarità dell’ambiente naturale. Si occupa dei servizi educativi nel campo della valorizzazione/protezione del patrimonio ambientale, della valorizzazione e della gestione partecipata del territorio, dello sviluppo sostenibile e del consumo consapevole. Opera sul territorio all’interno di centri specializzati o nelle istituzioni scolastiche, in stretto legame con le amministrazioni di Enti Parco, riserve naturali ed aree protette attraverso seminari, conferenze e corsi rivolti a studenti di qualunque età, dalla scuola dell’infanzia all’università.
La divulgazione nelle finalità ultime richiede compiti particolari come organizzare ricerche, mostre e itinerari e in queste attività l’educatore ambientale ha il compito di selezionare e predisporre i materiali di supporto, gestendo i rapporti con le istituzioni presenti sul territorio.

I Requisiti

Per diventare educatore ambientale è necessario possedere un diploma di maturità di scuola superiore (preferibilmente nel campo scientifico, naturalistico, biologico, ambientale o agrario). Dopo il conseguimento del diploma è possibile proseguire la propria formazione conseguendo una laurea scientifica (scienze naturali, agraria, biologia, scienze ambientali o geologia).
Occorre anche possedere determinate caratteristiche: amare e conoscere profondamente il territorio in cui si opera, le risorse naturali, la geografia e fattori di rischio per uno sviluppo ecosostenibile. Ma soprattutto vuol dire avere voglia ed entusiasmo per trasmettere l’amore per la natura e la coscienza critica necessaria per tutelare l’ambiente.

Formazione

La formazione dell’educatore ambientale è affidata a specifici corsi di laurea, oltre che alla formazione personale e all’impegno nel settore del volontariato. Particolarmente indicate sono le facoltà di Scienze naturali, che forniscono le nozioni in discipline quali ecologia, botanica, zoologia e geologia, e di Scienza della formazione, che pongono le basi sulle modalità pedagogiche e didattiche.
In particolare segnaliamo il corso di laurea in “Educatore professionale nelle strutture sociali, sanitarie, culturali e ambientali”.