La tatoo art rappresenta oggi un business in grande espansione. Sono molti gli aspiranti tatuatori che cercano di entrare in questo affascinante mercato, troppi però sono i giovani che per trarne un profitto in termini di denaro, sottovalutano aspetti fondamentali come gli obblighi di legge, le capacità e la vera passione per il tatoo. Molti commettono il grande errore di comprare un semplice kit per fare pratica sugli amici, ma ciò non solo è estremamente pericoloso ma non permette nemmeno di diventare dei tatuatori di successo. Vediamo allora come fare per diventare un tatuatore serio e riconosciuto.
Se fino a qualche decennio fa, il tatuaggio era visto quasi esclusivamente come una forma di ribellione, spesso associata a persone di dubbia morale e serietà, oggi è finalmente chiaro il suo valore artistico ed estetico. Il percorso per diventare tatuatore prevede, come per qualsiasi altro mestiere, una gavetta e un’idonea e completa formazione tecnica, sommate a doti artistiche e alla passione per il mondo dei tatuaggi. Solitamente chi si avvicina a questa professione proviene da scuole artistiche, dove è possibile affinare il proprio stile e apprendere le tecniche base per migliorare qualitativamente il proprio tratto, ma non necessariamente bisogna aver studiato materie artistiche. L’elemento propulsore non è certo il fine lucrativo o la preparazione artistica, piuttosto è il fuoco dell’arte che si sente ardere dentro.
Se siete in grado di disegnare e colorare all’interno delle linee non significa necessariamente che siete i giusti candidati per diventare degli artisti nel mondo dei tatuaggi. Fino a qualche tempo fa a decretare il successo di un tatuatore erano esclusivamente i suoi clienti, ma oggi le cose sono molto diverse grazie all’Associazione Tatuatori Italiani Riuniti che ha ottenuto dal Ministero della Sanità una circolare contenente le linee guida da seguire per intraprendere questa attività. Secondo tali regolamentazioni, per diventare tatuatore è obbligatorio frequentare un corso formativo gestito dalle regioni del costo di circa 1.800 Euro e della durata di 90 ore, il quale prevede gli insegnamenti base per ciò che concerne: igiene, dermatologia e tecnica professionale.
Tirocinio
Il passo successivo è rappresentato dalla pratica sul campo che spesso è molto più dura e lunga di quanto molti possano pensare. A volte il tirocinio può essere gratuito, ma spesso il costo è di migliaia di Euro. Questo perché i tatuatori esperti, e attivamente presenti sul mercato da tempo, possono vantare un livello di preparazione tecnica e di doti artistiche notevoli, difficilmente raggiungibili in poco tempo. Dipingere sulla pelle di qualcuno non è nemmeno lontanamente paragonabile a disegnare su una tela perché le conseguenze di un lavoro approssimativo possono essere davvero devastanti. Normalmente la pratica per arrivare a diventare tatuatore prevede lunghi periodi di prove su carta, la realizzazione di un book fotografico con i propri lavori e la supervisione di un maestro tatuatore che sarà in grado di decidere quando si sarà pronti per lavorare sulla pelle. Avrete bisogno, inoltre, di qualcuno di fidato, che ammirate e da cui potrete davvero imparare. Una volta che siete divenuti apprendisti tatuatori, cercate di imparare il più possibile dal vostro insegnante. Imparerete, infatti, come pulire attentamente il vostro equipaggiamento e come proteggere voi stessi e il cliente da eventuali malattie. Imparare in modo completo tutto quello che conta in questo ambito richiederà però alcuni mesi.
Aprire l’attività
Dal punto di vista pratico, aprire un’attività di tatuatore è come iniziare qualsiasi altra attività; bisognerà trovare un locale idoneo, ottenere le varie autorizzazioni sanitarie (Asl), contattare fornitori di materia prima come gli aghi, aprire una Partita Iva, iscriversi al registro delle imprese (C.C.I.A.A.), denunciare la propria attività, aprire una posizione Inail e iscriversi all’Inps. Per essere efficaci sul mercato è consigliabile aprire un blog o un sito per farsi conoscere attraverso i lavori eseguiti.
Quanto si guadagna?
I guadagni in questo ambito sono estremamente variabili, soprattutto all’inizio è necessaria tanta gavetta prima di poter chiedere compensi sostanziosi ai propri clienti. Il compenso di un tatuatore varia da città a città. In generale si va dai 50 € per un tatuaggio di piccole dimensioni ai 250 per uno di media grandezza. I tatuaggi eseguiti su grandi dimensioni, tipo la schiena, dal momento che sono molto complessi da realizzare e richiedono anche giorni, possono costare anche migliaia di euro.
Non importa quanto lungo sia il vostro tirocinio o quanto tatuaggi farete, non basterà comunque a conoscere tutto di questo mondo così particolare e affascinante. C’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, diverse tecniche da utilizzare, nuovi metodi per incrementare le proprie capacità.