Studente universitario ormai navigato o matricola che tu sia, sai bene che lo studio è l’unica certezza del tuo percorso di formazione. Rispetto alle scuole superiori, in cui anche i più secchioni non impiegavano più di una settimana per preparare le verifiche (e i ‘non secchioni’ studiavano regolarmente il giorno prima), è chiaro che all’università l’impegno da mettere negli esami è del tutto differente.
Bisogna prendere anche in considerazione una serie di fattori per quanto riguarda gli studenti universitari: si ritrovano per la prima volta nella loro vita del tutto (o quasi) indipendenti, sia nell’organizzazione dei propri spazi sia nello stabilire una tabella di marcia. Insomma, tra lezioni non obbligatorie, compiti inesistenti, professori che trattano gli alunni come degli adulti autonomi ed esami finali che sembrano solo degli appuntamenti lontani nel tempo, è difficile darsi una regolata e dare un freno a tutta la ‘libertà’ universitaria. Intanto però gli esami si avvicinano sempre di più e spesso non bastano le notti folli passate sui libri a pochissimi giorni dalla fatidica data.
Se ti senti spaesato di fronte ai libri da studiare è perché senza la giusta pressione di scadenze, compiti e verifiche a sorpresa (come succedeva invece alle superiori) c’è bisogno di un alleato sicuro: un buon metodo di studio. Se si organizza lo studio in modo intelligente ed efficace, nessun esame risulta impossibile da superare. Con questi consigli per organizzare lo studio cercherò di spiegarti come procedere per affrontare qualsiasi prova con molta tranquillità e preparazione.