Negli ultimi anni l’assunzione di marijuana a scopo ludico e ricreativo è diventato un tema ricorrente, che ha interessato e spesso diviso l’opinione pubblica, portando alla legalizzazione della cannabis in diversi paesi del mondo.
Il dibattito si esplica anche nell’ambito del mercato e degli affari: non mancano infatti aziende che vedono, nella potenziale crescita del consumo delle droghe leggere, un nuovo sbocco in cui investire. Se però molte di queste si limitano ad osservare a distanza il fenomeno, la Constellation Brands, terza compagnia produttrice di birra degli Stati Uniti che vanta nel suo portafoglio i prodotti Corona, si è guadagnata il ruolo di vero e proprio pioniere.
Il gruppo statunitense ha investito ben 191 milioni di dollari, acquisendo il 9,9% della società canadese Canapy Growth Corp, produttrice di cannabis, considerando la sostanza come un possibile catalizzatore per gli affari degli alcolici e non un limite. Il progetto sarebbe quello di creare una bevanda, sfruttando l’infuso ricavato dalle foglie, che consentirebbe un primato nel mercato, grazie al largo anticipo ottenuto sui possibili concorrenti.