Prenderà il via domani a Las Vegas il Consumer Electronics Show, una delle più importanti fiere tecnologiche del mondo. Attesi oltre 176.00 visitatori, l’11% in più rispetto alla edizione record del 2015, per circa 3.600 espositori. L’evento – che durerà fino a sabato – inizierà con l’intervento dell’amministratore delegato di Intel, Virginia Rometti. Tra gli altri speaker previsti ci sono anche i manager di Sony, Samsung, Panasonic e Netflix.
È entrata in vigore la direttiva Solvency 2 che modifica la norme per il settore assicurativo e riassicurativo nella Ue.
Il meccanismo unico europeo di risoluzione delle banche, pienamente operativo dal primo gennaio 2016, “aumenterà la resilienza del sistema finanziario e aiuterà a evitare crisi future”. Lo ha indicato la Commissione europea.
Il presidente Usa Barack Obama inaugura il suo ultimo anno di mandato con una stretta sulle armi, decisa nonostante l’immobilismo del Congresso: attesa per oggi la presentazione di un piano in 10 punti per il controllo delle armi da fuoco negli Stati Uniti.
Continua a rimanere alta la tensione tra Riad e Teheran. Ora l’Arabia Saudita ha deciso di sospendere tutti i voli da e verso l’Iran. Mosca si dice pronta a mediare.
La Danimarca ha introdotto, con effetto immediato, controlli temporanei al suo confine con la Germania per far fronte al flusso di migranti.
In Italia
Il numero di pensionati in Italia è sceso nel 2014 a 16,3 milioni (-134 mila rispetto al 2013) e il loro reddito lordo annuo è cresciuto di circa 400 euro. Lo segnala l’Istat, secondo cui le donne prendono circa 6.000 euro in meno degli uomini.
Cresce con percentuali record il mercato delle auto in Italia. Nel 2015 le immatricolazioni hanno fatto segnare un +15,75%, +18,3% per Fca.
Economia e mercati
Prima giornata a Piazza Affari ieri per Ferrari. Nonostante la giornata nera per le Borse europee – e in particolare per il settore auto – il Cavallino dopo una partenza negativa ha chiuso a 43,67 euro, in aumento rispetto ai 43 euro dell’avvio.
Il governo cinese, tramite dei fondi controllati dallo stato, interviene sui mercati azionari per cercare di riportare la calma dopo il crollo di ieri. Secondo quanto riporta Bloomberg fondi pubblici stanno comprando massicciamente titoli azionari e le autorità hanno intenzione di posticipare (previsto per questa settimana) la fine del divieto di vendita di titoli ad alcuni investitori istituzionali imposto nel mese di luglio 2015. Da allora il mercato cinese ha perso più del 35%.
La ‘sindrome cinese‘ torna a farsi sentire sui mercati: lo yuan ai minimi da quasi cinque anni sul dollaro e il quinto calo consecutivo della produzione manifatturiera cinese, fanno temere un rallentamento più forte del previsto del Dragone. E a peggiorare il quadro ci si mettono anche le tensioni tra Arabia Saudita e Iran. Così ieri i mercati europei hanno inaugurato il 2016 bruciando 264 miliardi di euro e Wall Street ha registrato la peggiore apertura dal 1932.
BlackRock mette in guardia sui bond: “ci aspettiamo che il mercato obbligazionario continui a incontrare difficoltà a seguito della prima mossa della Fed sui tassi di interesse e le attese di una stabilizzazione dell’inflazione”, ha detto Russ Koesterich, global chief investment strategist di BlackRock a New York. Secondo il Bloomberg World Bond Indexes, i Treasuries hanno reso lo 0,9% nel 2015, mentre l’insieme dei principali debiti sovrani dei Paesi sviluppati ha perso il 2,5%.
Il governatore della Bank of Japan Haruhiko Kuroda ha detto che, assumendo un rialzo del prezzo del petrolio “moderato”, il target di inflazione al 2% potrebbe essere raggiunto intorno a marzo 2017.
La compagnia tlc francese Orange muove un passo nel mondo dei servizi bancari. L’operatore ex France Telecom è in trattative esclusive con il gruppo assicurativo Groupama per lo sviluppo di un nuovo modello bancario. Grazie alla partnership, Groupama potrà rafforzare le sue attività bancarie e Orange manderà in porto la diversificazione nei servizi bancari.
Gli Stati Uniti fanno causa a Volkswagen per lo scandalo delle emissioni truccate. E la casa automobilistica rischia una sanzione fino a 19 miliardi di dollari.
Borse asiatiche: Tokyo (Nikkei 225) -0,42% Hong Kong (Hang Seng) -0,60%, Pechino (CSI 300) +0,28%, Taiwan (TAIEX) -0,48%
Borsa di Milano +0,79%, con spread BTP-Bund a 95,915 punti base.
Le altre Borse d’Europa: Parigi +0,67%, Madrid +0,87%, Francoforte +0,63%, Londra +0,96%. L’euro vale 1,0813 dollari USA e 129,15 yen.
#occhioaldato
In Italia l’Istat diffonde la stima preliminare prezzi al consumo a dicembre.
In Germania atteso il tasso di disoccupazione a dicembre, mentre in Irlanda occhio al dato sulla fiducia dei consumatori a dicembre (atteso tra 5 e l’8 gennaio).
Eurostat comunica la stima flash dell’inflazione a dicembre nella zona euro.
Dagli Usa arriva l’Indice Ism di New York a dicembre.