Cosa Metti nel CV? I Consigli di Smartweek

Il Curriculum Vitae (CV) può essere inteso come il biglietto da visita per eccellenza, che permette di farci conoscere nel mercato del lavoro, e il primo filtro utilizzato dai selezionatori del personale per scremare i candidati ad una posizione lavorativa.

Partendo dal presupposto che i recruiter visionano ogni giorno decine e decine di CV, è fondamentale fare in modo che il proprio si distingua dalla massa e catturi l’attenzione degli addetti ai lavori invogliandoli ad approfondire la lettura. Un profilo completo del candidato deve riuscire a contenere in massimo due facciate:

  • Foto: facoltativa, ma caldamente consigliata in quanto questa costituisce una sorta di primo contatto con il reclutatore e rappresenta un buon promemoria in sede di colloquio. Inoltre, favorisce una maggiore personalizzazione del curriculum e lo differenzia rispetto a quello di altri candidati. Si consiglia di inserire un primo piano o mezzo busto, formato fototessera. Un volto sorridente riuscirà ad attirare maggiormente l’attenzione rispetto ad uno troppo serio.
  • Dati personali: inserire nome, cognome, data di nascita, nazionalità, indirizzo, indirizzo mail, recapito telefonico (fondamentale) e, se in possesso, contatto Linkedin e Skype (nel caso in cui venga richiesto un colloquio via web);
  • Obiettivo professionale: esplicitare il tipo di carriera professionale che si intende intraprendere (ad esempio: web designer, giornalista, chimico industriale, esperto in digital marketing, addetto vendite, assistente sociale, formatore e così via);
  • Esperienze lavorative: inserire data di inizio e fine esperienza, società / studio professionale / organizzazione (con una/due righe di descrizione e, se possibile, anche il logo), ruolo ricoperto, breve descrizione delle mansioni e responsabilità ricoperte;
  • Formazione e istruzione: inserire data di inizio e fine studi, istituto, principali corsi frequentati – funzionali alla posizione per cui ci si candida – titolo tesi, voto finale o media voti;
  • Competenze personali: ad esempio teamwork, organizzazione del lavoro, leadership, problem solving, capacità comunicative e relazionali. Spiegare brevemente quali esperienze hanno permesso di svilupparle;
  • Conoscenze linguistiche: inserire il livello raggiunto, come lo si ha conseguito (ad esempio, grazie ad un corso o a un’esperienza all’estero) e il possesso di certificazioni;
  • Competenze tecniche: ad esempio competenze informatiche o specifiche della mansione per la quale ci si candida;
  • Altre informazioni importanti: certificazioni, esperienze di volontariato, programmi di mobilità, pubblicazioni, patente di guida, disponibilità a viaggiare, hobby.

Per scrivere un curriculum veramente efficace è necessario avere ben chiari la posizione, il ruolo e il tipo di azienda, organizzazione o settore per cui ci si intende candidare e quali sono le competenze richieste, in modo tale da selezionare quali informazioni inserire e in che modo presentarle.

In calce al CV è necessario dare il consenso al trattamento dei dati personali. Una formula standard con riferimento all’informativa sulla privacy è Autorizzo il trattamento dei dati personali, ivi compresi quelli sensibili, ai sensi e per gli effetti del decr. lgs. n. 196 del 30/06/2003 per le finalità di cui al presente avviso di candidatura.

Dulcis in fundo, mai dimenticare di inserire la propria firma e la data di aggiornamento del Curriculum. L’ultimo accorgimento è quello di scrivere il CV in versione italiana e inglese e di salvarle in formato Word, PDF e testo. Quest’ultimo è utile se viene richiesto di compilare un modello di curriculum direttamente sul sito della società/organizzazione alla quale si presenta la propria candidatura.