Attenzione verso i dipendenti, investimento nella formazione, salari adeguati, incentivi e bonus che premiano i migliori. La ricetta per essere un’azienda Top Employers consta di cinque ingredienti. E in Italia sono 51 le aziende entrate nella famosa classifica pubblicata ogni anno dall’istituto certificatore olandese con sedi in tutto il mondo: http://www.top-employers.com
Lavorare presso una di queste aziende garantirà ad un futuro laureato importanti opportunità di carriera, una politica di worklife balance attenta ai bisogni dei dipendenti e in grado di assicurare del tempo da dedicare alla famiglia. Nonostante la crisi, che anche per i futuri laureati del nostro Paese ha portato ad una contrazione dell’offerta dell’impiego, esistono quindi realtà virtuose, tra cui Accenture, Adidas, Costa Crociere, Mc Donald’s, PepsiCo, Roche e UniCredit solo per citarne alcune, che hanno evitato la recessione anche grazie a politiche rivolte al miglioramento del ciclo di vita lavorativo del dipendente.