Intanto funzionari e diplomatici dell’Unione europea hanno avviato colloqui riservati per preparare una risposta congiunta all’eventuale Brexit.
Sguardo al mondo
Al via in Giappone il vertice dei capi di Stato e di governo delle sette principali economie industrializzate. Al centro dei colloqui ci sarebbero i rischi gravanti sull’economia globale.
Funzionari e diplomatici dell’Unione europea hanno avviato colloqui riservati per preparare una risposta congiunta all’eventuale uscita del Regno Unito dall’Ue.
L’Arabia Saudita non ha potuto evitare che l’Iran firmasse l’accordo sul nucleare, scrive Bloomberg. Il Piano B prevede di limitare le possibilità che Teheran ne tragga benefici. Il Paese sta mobilitando i suoi alleati nel Golfo per assicurarsi che, a quattro mesi dalla rimozione delle sanzioni, la riapertura dell’Iran all’economia globale non sia agevole.
Ieri il derivato ‘credit defaut swap’ a cinque anni che protegge da un’eventuale default della Grecia è sceso al minimo da dicembre 2014, segnando una flessione di 844 punti base dopo l’accordo raggiunto dall’Eurogruppo. Ma la strada da percorrere per Atene è ancora lunga.
In Italia
Il ministero dell’Economia completa la privatizzazione di Poste, conferendo il 35% del capitale alla Cdp, tramite un aumento di capitale riservato di 2,9 miliardi mentre il rimanente 29,7% sarà collocato in Borsa.
Economia e Mercati
Confermata la lettura del Pil spagnolo: nel primo trimestre l’economia è cresciuta dello 0,8% su base trimestrale e del 3,4% su base annua.
Negli Usa, le scorte settimanali di greggio comunicate dall’Eia sono calate ben oltre le attese, un dato che ha dato una scossa alle quotazioni dell’oro nero.
Nonostante questo Royal Dutch Shell ha annunciato il taglio di altri 2.200 posti di lavoro, portando l’obiettivo di riduzioni a 12.500 lavoratori per la fine dell’anno, a causa della debolezza dei prezzi del petrolio
Citigroup ha concordato il pagamento di 425 milioni di dollari per chiudere una causa civile con la Commodities Futures Trading Commission per una presunta manipolazione dei benchmark su tassi di cambio e tassi di interesse.
In Giappone l’indice Tankan Reuters, barometro della fiducia delle imprese manifatturiere, è sceso a maggio a +2 da +10 di aprile, segnando il minimo da 3 anni.
Borse
La borsa giapponese chiude vicino alla parità (+0,09%) una seduta contrastata, dove ha prevalso la cautela per la volatilità dello yen, che continua l’altalena con il dollaro. Poco mosse anche le borse dell’Asia Pacifico.
Questa mattina le Borse europee sono partite in lieve calo.
Obbligazioni
Avvio poco variato per il mercato obbligazionario italiano, che mantiene il differenziale con il Bund decennale sui minimi dall’inizio di maggio. Intorno alle 9 il tasso del decennale si attesta a 1,357% da 1,355% della chiusura e lo spread con l’analoga scadenza del Bund è stabile a 119 punti base .
Valute & Commodities
Quotazioni petrolifere in rialzo nell’ultimo scorcio delle contrattazioni asiatiche, con il Brent oltre 50 dollari il barile per la prima volta in sette mesi.
Lo yen è in rialzo sul dollaro.
Occhio al dato
In Italia Istat comunica i dati sul commercio al dettaglio a marzo, le retribuzioni contrattuali di aprile e il fatturato dei servizi nel 1° trimestre.
In Gran Bretagna, occhio alla seconda lettura sul Pil e al dato preliminare sugli investimenti delle imprese nel primo trimestre.
Dagli Usa arrivano gli ordini di beni durevoli ad aprile e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Occhio anche alle vendite immobiliari in corso ad aprile.