La parlamentare britannica Jo Cox, aggredita ieri per strada a colpi di arma da fuoco nel nord dell’Inghilterra, è deceduta, provocando enorme shock in tutta la Gran Bretagna e la sospensione della campagna per il referendum della prossima settimana sulla Brexit.
Sguardo al mondo
La parlmentare britannica Jo Cox, aggredita ieri per strada a colpi di arma da fuoco nel nord dell’Inghilterra, è deceduta, provocando un enorme shock in tutta la Gran Bretagna e la sospensione della campagna per il referendum della prossima settimana sulla Brexit. Cox, 41 anni, del partito laburista all’opposizione e sostenitrice della permanenza del Regno Unito nella Ue, è stata attaccata mentre si preparava a tenere una riunione a Birstall, vicino a Leeds. La polizia del West Yorkshire ha reso noto che è stato arrestato un uomo di 52 anni in relazione all’attacco. Il motivo dell’aggressione non è al momento chiaro.
Slitta da giugno a settembre il termine per trovare un accordo su come introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie a livello europeo. “Abbiamo insediato due task force con il compito di trovare soluzioni ai nodi tecnici entro settembre “, ha detto il ministro delle Finanze austriaco Joerg Schelling a margine dell’Eurogruppo.
Un sondaggio telefonico di Ipsos MORI condotto su 1.257 intervistati dall’11 al 14 giugno dà i sostenitori dell’uscita della Gran Bretagna dalla Ue al referendum del 23 giugno al 53%, la percentuale più alta registrata dal fronte ‘leave’ da oltre tre anni.
In Italia
Si conclude questa sera la campagna elettorale per il ballottaggio delle amministrative, poi silenzio fino a domenica.
Economia e Mercati
In linea alle attese dei mercati, la Banca d’Inghilterra ha confermato l’attuale costo del denaro a 0,5%. A pochi giorni dal referendum sulla Brexit, l’istituto centrale britannico ha sottolineato come una vittoria del fronte ‘out’ potrebbe avere ripercussioni sull’economia globale, aggiungendo che sembra sempre più probabile un ulteriore deprezzamento della sterlina dopo il referendum.
L’istituto tedesco Ifo ha rivisto al rialzo le stime di crescita per la Germania nel 2016 e nel 2017, facendo riferimento al buono stato di salute del mercato del lavoro e all’aumento della spesa pubblica per i rifugiati. L’istituto si aspetta che il Pil salga dell’1,8% quest’anno, più della precedente previsione dell’1,6% fatta ad aprile, e dell’1,6% nel 2017, rispetto a una precedente stima di 1,5%.
Dopo la riunione di ieri dell’Eurogruppo, oggi si tiene quella dell’Ecofin.
Borse
L’azionario asiatico guadagna terreno nell’ultima seduta di una settimana caratterizzata comunque dal segno meno, mentre l’attenzione dei mercati rimane puntata sull’incognita Brexit. La borsa giapponese recupera terreno rispetto al minimo di quattro mesi toccato ieri: Nikkei +1,1%, Topix +0,75%.
Anche le borse europee rimbalzano dopo i cali dei giorni scorsi.
Obbligazioni
Lo spread tra Btp e Bund, che ieri ha superato la soglia dai 150 punti base, riportandosi sui massimi da metà febbraio (massimo a 154, chiusura a 151 punti base), riparte stamattina da 151 punti base, mentre il tasso decennale italiano scambia all’1,49% a fronte di un 10 anni tedesco a -0,024%.
Valute & Commodities
Lo yen si stabilizza e smette di apprezzarsi rispetto alle principali valute.
Recupera terreno la sterlina, che si è riavvicinata a 1,43 sul dollaro dopo essere scesa nella seduta di ieri al minimo da due mesi a 1,4013. Risale anche l’euro/dollaro a 1,126 da 1,122 dell’ultima chiusura e dal minimo da due settimane di 1,1131.
Per la prima volta in sette giorni risalgono le quotazioni petrolifere: il light crude Wti viaggia sui a 46,56 dollari al barile, il Brent di Londra a 48 dollari al barile.
Occhio al dato
Istat comunica i dati sul commercio estero e i prezzi all’importdi aprile.
A livello di Zona euro, occhio alle partite correnti e ai flussi di investimenti netti ad aprile. In arrivo anche i dati su costo del lavoro e salari nel 1° trimestre.
Dafli Uzsa arrivano licenze edilizie e aperture di nuovi cantieri residenziali a maggio.