Tre sondaggi britannici in vista del referendum del 23 giugno in Gran Bretagna mostrano che il fronte del “Remain” sta recuperando terreno. Ma l’esito del voto resta comunque incerto.
Sguardo al mondo
Tre sondaggi britannici in vista del referendum del 23 giugno mostrano che il fronte del “Remain” sta recuperando terreno, benché l’esito del voto resti incerto. Intanto è ripartita la campagna referendaria in Gran Bretagna, dopo l’interruzione seguita all’uccisione della deputata laburista Jo Cox.
In Italia
Il secondo turno delle elezioni amministrative si è chiuso anche peggio delle previsioni per il Pd del premier Matteo Renzi. A Roma la candidata del M5s Virginia Raggi ha vinto con il 67% dei voti. A Torino la grillina Chiara Appendino ha superato il sindaco uscente Piero Fassino prendendo il 54,6%. A Milano e Bologna il centrosinistra a guida Pd ha vinto contro i candidati del centrodestra eleggendo rispettivamente Beppe Sala, ex commissario dell’Expo, e confermando Virginio Merola. A Trieste il sindaco uscente Pd Roberto Cosolini ha perso la partita contro il candidato di centrodestra Roberto Dipiazza. A Napoli, invece, si conferma sindaco l’ex magistrato Luigi De Magistris. A Savona, Isernia e Novara sono invece sindaci appoggiati da coalizioni più spostate a destra a vincere sulle amministrazioni uscenti di centrosinistra.
L’affluenza è stata minore rispetto al primo turno: il 50,5% degli italiani nelle grandi città si è recato alle urne.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto, al termine del Forum economico di San Pietroburgo, che gli accordi tra aziende italiane e russe per oltre 1 miliardo di euro siglate negli scorsi giorni spalancano le porte a partnership potenziali per 4-5 miliardi.
Economia e Mercati
In Germania i prezzi alla produzione sono saliti a maggio dello 0,4% su mese, mentre sono scesi del 2,7% su anno.
L’export in Giappone è calato dell’11,3% su anno a maggio, oltre le attese di un -10,4% e dopo la flessione del 10,1% registrata in aprile. E’ il dato peggiore in quattro mesi, su cui hanno pesato le interruzioni produttive causate dal recente terremoto a Kumamoto.
Credit Suisse e Ubs, che si sono ritirate dalla zona del Golfo Persico in seguito alla crisi finanziaria, stanno svolgendo il ruolo di consulenti nella potenziale fusione delle due maggiori banche di Abu Dhabi. Secondo fonti Bloomberg, Credit Suisse sta seguendo la National Bank of Abu Dhabi PJSC, mentre Ubs lavora con First Gulf Bank PJSC.
Borse
La borsa di Tokyo ha concluso la seduta in forte rialzo, con il Nikkei a +2,34% e il Topix a +2,27%.
Obbligazioni
Lo spread tra Btp e Bund è risalito giovedì oltre 150 punti base, ai massimi dallo scorso 12 febbraio, prima di tornare a stringere nella seduta di venerdì. Questa mattina il differenziale di rendimento riparte da 142 punti base, il tasso sul benchmark decennale italiano dall’1,46%.
Valute & Commodities
Prosegue il recupero della sterlina, già partito venerdì in scia alla risalita del consenso in Gran Bretagna per la permanenza nell’Ue. In ripresa anche l’euro, in apprezzamento sia sul dollaro sia sullo yen.
I prezzi petroliferi estendono il rialzo questa mattina, dopo i guadagni di venerdì. Il future Brent tratta a 50,0 dollari il barile, il Nymex a 48,5 dollari.
Occhio al dato
In Italia Istat comunica i dati su produzione nelle costruzioni e costi di costruzione aprile.