Ieri la presidente della Fed Janet Yellen ha detto che un approccio cauto in merito al rialzo di tassi “resta adeguato” aggiungendo che, se la Gran Bretagna decidesse di lasciare l’Ue, vi sarebbero gravi ripercussioni sull’economia.
Sguardo al mondo
Alla vigilia del referendum sulla Brexit i sondaggi continuano a dare in lieve vantaggio il fronte favorevole alla permanenza della Gran Bretagna nell’Ue, anche se da una consultazione di Ig, diffusa ieri, è emerso che lo schieramento del “leave” sta riguadagnando terreno, attestandosi al 44% contro il 45% del “remain”. Per gli analisti di Jp Morgan, con un divario così limitato non è possibile attribuire una probabilità di vittoria all’uno o all’altro fronte.
Oggi a Francoforte si tiene la riunione ‘governing council’ della Bce: non ci sarà alcuna decisione sui tassi.
In Spagna, domenica si tengono le seconde elezioni politiche in sei mesi, con tre esiti possibili: un governo delle sinistre con Podemos prima forza, una grande coalizione tra Socialisti e Popolari o un altro nulla di fatto.
In Italia
La Guardia di Finanza ha svolto una perquisizione nella sede della Banca Popolare di Vicenza. Si indaga sui prestiti facili concessi dalla vecchia dirigenza a chi comprava azioni.
Questa mattina per circa mezzo milione di ragazzi in Italia iniziano gli esami di maturità.
Economia e Mercati
Ieri la presidente della Fed Janet Yellen ha detto che un approccio cauto in merito al rialzo di tassi “resta adeguato” aggiungendo che, se la Gran Bretagna decidesse di lasciare l’Ue, vi sarebbero gravi ripercussioni sull’economia.
Ieri, alla vigilia del meeting Bce di oggi in cui comunque non verrà presa una decisione sui tassi, il presidente della Bce Mario Draghi ha detto che Francoforte valuterà la possibilità di dare alle banche greche accesso alle proprie operazioni regolari di finanziamento. Ma Atene dovrà soddisfare altre condizioni prima che i governativi ellenici entrino a far parte del ‘quantitative easing’.
Le banche dell’area Asia-Pacifico si trovano di fronte a una “potente tempesta” che probabilmente peserà sulla crescita degli utili. Lo sostiene McKinsey & Co, secondo cui la minaccia è costituita da un mix tra rallentamento della crescita, irruzione della tecnologia e bilanci più deboli.
Il maggiore fondo pensione danese sostiene che il mercato euriopeo del debito sia nel mezzo di una bolla, motivo per cui ha decisio di evitare le obbligazioni del Vecchio Continente in vista del referendum del 23 giugno su Brexit.
Borse
Le borse dell’Asia-Pacifico sono in lieve rialzo in attesa dell’imminente referendum sulla Brexit, e dopo i toni cauti della presidente della Fed Janet Yellen sui futuri aumenti dei tassi di interesse Usa. L’indice MSCI Asia Pacific ex Japan segna +0,42%. In calo, dopo tre sedute consecutive in rialzo, la Borsa di Tokyo: l’indice Nikkei ha perso lo 0,64% e il Topix lo 0,72%.
Obbligazioni
Partenza in leggera disccesa per il mercato obbligazionario italiano alla vigilia del referendum sulla permanenza della Gran Bretagna nell’Unione europea. Pochi minuti dopo le 9, il tasso del decennale italiano scendeva a 1,43% da 1,38% della chiusura di ieri e lo spread con il Bund tedesco era in lieve aumento a 138 punti base da 133 di ieri sera.
Valute & Commodities
A fine seduta sui mercati asiatici il dollaro ha ceduto i guadagni messi a segno in precedenza nei confronti delle principali valute, mentre la sterlina viaggia in rialzo alla vigilia del referenudum sulla Brexit.
Prezzi del greggio in rialzo nelle contrattazioni asiatiche con il petrolio americano che si porta sopra i 50 dollari il barile. I dati Api hanno evidenziato un calo delle scorte meggiore delle attese.
Occhio al dato
In Portogallo, occhio alle partite correnti in aprile.
A livello di Zona euro, arriva la stima sulla fiducia dei consumatori a giugno.
Dagli Usa, occhio ai prezzi delle casein aprile, alle vendite di case esistenti a maggio e alle scorte settimanali di prodotti petroliferi (Eia).