Secondo un report di Goldman Sachs, gli istituti di credito italiani avrebbero bisogno di 40 miliardi per fare pulizia nei bilanci. Intanto, il presidente della BoE ha fatto sapere che l’istituto centrale eserciterà al massimo il suo margine di manovra per attenuare le conseguenze della Brexit.
Sguardo al mondo
Il governo francese ha invocato oggi poteri speciali per imporre per decreto la legge sul lavoro, che renderà più semplice assumere e licenziare, e che è stata duramente contestata dei lavoratori.
In Italia
Undici persone, tra cui un avvocato, sono state arrestate nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Milano per reati tributari, riciclaggio e associazione per delinquere con l’aggravante della finalità mafiosa. Al centro dell’inchiesta c’è il consorzio di cooperative Dominus Scarl specializzato nell’allestimento di stand, che ha lavorato per la Fiera di Milano e ha realizzato alcuni padiglioni per Expo.
Bufera sul ministro degli Interni, Angelino Alfano: ci sarebbe anche il suo nome nelle intercettazioni allegate a un’inchiesta della Procura di Roma per corruzione e riciclaggio.
Sono arrivate ieri sera in Italia le vittime dell’attentato di Dacca, in Bangladesh. Ad accogliere i feretri, con i familiari, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Economia e Mercati
Dopo aver perso oltre il 30% nel giro di due sedute (il 19,4% solo ieri), scendendo sotto quota un miliardo di capitalizzazione, il titolo Mps è sospeso dalle contrattazioni per l’intera seduta odierna, su decisione della Consob.
Il governo italiano sta cercando una soluzione per tutelare le banche italiane dalle tensioni finanziarie post Brexit, muovendosi negli stretti margini previsti dalle regole Ue.
Secondo un report di Goldman Sachs, gli istituti di credito italiani avrebbero bisogno di 40 miliardi per fare pulizia nei bilanci.
La Fed può essere paziente nell’alzare i tassi d’interesse, visto l’andamento dell’inflazione e le incertezze sulle prospettive dell’economia Usa dopo la Brexit. Lo ha detto ieri sera Dudley, vice-presidente del comitato di politica monetaria dell’istituto centrale americano.
La Banca d’Inghilterra eserciterà al massimo il suo margine di manovra per attenuare le conseguenze del voto britannico a favore dell’uscita dall’Ue e veglierà affinché le sue misure di sostegno al credito non siano usate dalle banche per aumentare la remunerazione. Lo ha detto il governatore della Boe Mark Carney.
In Germania gli ordini all’industria non hanno riservato sorprese a giugno, restando invariati nel confronto con il mese precedente.
In Spagna, la produzione industriale a maggio è salita dell’1% rispetto ad un anno prima, segnando il tasso di crescita minimo degli ultimi 16 mesi.
Il rendimento del bond governativo giapponese a 20 anni è sceso per la prima volta sotto zero, in un contesto di rendimenti estremamente bassi che non riescono comunque a disincentivare la corsa degli investitori verso asset sicuri.
Borse
Borse asiatiche tutte in deciso calo (tranne Shanghai) con il riemergere delle preoccupazioni per il dopo Brexit e la capacità delle banche centrali di sostenere la crescita. In rosso anche gli indici giapponesi: il Nikkei ha lasciato sul terreno l’1,85%, a 15.379 punti, mentre il Topix ha concluso a -1,79%, a 1.234,20 punti.
Avvio di seduta negativo anche per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che cede lo 0,1% a 15.765 punti.
Obbligazioni
Questa mattina riparte da 1,25% il rendimento del Btp decennale, in un mercato reduce da una due giorni di correzione dopo il rally di venerdì, quando era sceso fino a 1,13% (minimo da oltre un anno).
Valute & Commodities
Quotazioni petrolifere poco variate nell’ultimo scorcio di contrattazioni in Asia, dopo il sell-off di ieri seguito alla decisione Opec di aumentare la produzione. Intorno alle 7,20 i futures Brent erano stabili a 47,96 dollari il barile, mentre i derivati del Nymex cedevano 6 centesimi a 46,55 dollari al barile. Bene l’oro, tradizionale bene rifugio.
La sterlina precipita a un nuovo minimo da 31 anni, scivolando a 1,2798 dollari. Corre lo yen: +0,5% sul dollaro e +1% circa sull’euro. La valuta unica flette anche sulla valuta Usa a 1,1051 dollari da 1,1075 dollari.
Occhio al dato
In Irlanda, è atteso fino all’8 luglio il dato sulla fiducia dei consumatori a giugno
Dagli Usa arrivano i dati su bilancia commerciale a maggio, indice Pmi servizi Markit finale a giugno, Ism non manifatturiero a giugno e scorte Usa settimanali di prodotti petroliferi (Eia).