Parigi: è stato identificato dalla polizia francese il terzo kamikaze che assaltò il teatro Bataclan il 13 novembre nella capitale francese. Secondo la radio France Info si tratta di un uomo originario di Strasburgo, partito a fine 2013 per la Siria. La sua identità non è stata ancora resa nota.
Dieci ministri finanziari dell’euro zona su 11 presenti (esclusa l’Estonia), hanno raggiunto un’intesa su alcuni aspetti della cosiddetta Tobin Tax, la futura tassa sulle transazioni finanziarie e si sono dati tempo fino a giugno 2016 per completare il lavoro.
L’Ecofin ha dato il via libera al finanziamento ponte per il Fondo unico di risoluzione bancaria, che permetterà a quest’ultimo di essere pienamente operativo dal primo gennaio 2016.
L’European Stability Mechanism ha deciso l’esborso di 2,71 miliardi alla Grecia per ricapitalizzare la Banca nazionale ellenica. “Con questa operazione le quattro banche sistemiche della Grecia dovrebbero essere ora in grado di stare in piedi da sole, un contributo importante del settore privato ha aiutato a rafforzare la stabilita’ del sistema bancario ellenico”, ha indicato il dg dell’Esm Klaus Regling.
Il ministro delle Finanze greco ha annunciato di aver eliminato alcune restrizioni in vigore da giugno sulle operazioni di Borsa, mentre resta il divieto delle vendite allo scoperto sui titoli bancari.
Il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump ha detto che gli Usa dovrebbero considerare l’idea di chiudere internet e i social media per arginare la diffusione degli estremisti online. “Stiamo perdendo un sacco di persone a causa di internet, dobbiamo fare qualcosa”, ha detto il “re del mattone” Trump.
In Italia
Il ministro dell’economia italiano Pier Carlo Padoan ha annunciato misure umanitarie a sostegno dei risparmiatori che hanno risentito del decreto salva-banche.
Il mercato immobiliare italiano inizia a dare segnali di risveglio. Lo afferma Moodys’, sottolineando che nel 2016 “le condizioni macroeconomiche leggermente positive, i bassi tassi di interesse e il ridotto grado di indebitamento delle famiglie aiuteranno a stabilizzare il profilo di credito degli strumenti finanziari che hanno come sottostante mutui residenziali”.
La Commissione Ue intende aprire una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia e di altri Paesi per non aver raccolto e inserito nel sistema Eurodac le impronte digitali dei migranti richiedenti asilo. Lo si è appreso a Bruxelles. La procedura, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, sarà aperta giovedì prossimo.
In agenda oggi a Roma la conferenza stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla Voluntary Disclosure.
Sempre a Roma, la commissione Bilancio della Camera prosegue l’esame del Ddl Stabilità.
Ha preso ufficialmente il via il Giubileo straordinario della Misericordia: Papa Francesco ha aperto la Porta Santa di San Pietro, che si chiuderà il 20 novembre 2016.
Economia e mercati
Anglo American, numero cinque al mondo tra i gruppi minerari, ha annunciato una radicale ristrutturazione che comporterà la perdita di 85mila posti di lavoro, due terzi del suo attuale organico. La società britannica intende cedere attività e ridurre costi e investimenti oltre a non pagare il dividendo nel secondo semestre di quest’anno e nel 2016.
Deutsche Bank è di nuovo nel mirino delle Autorità di mercato in Giappone: la Sesc nipponica, dopo una serie di indagini, ha chiesto all’Agenzia per i servizi finanziari di sanzionare la divisione di investment banking di Deutsche Bank a Tokyo per aver trasmesso in modo illegittimo informazioni su una società giapponese ai propri clienti.
Dow Chemical e DuPont sono in trattative per una fusione, che creerebbe così un gigante chimico da 120 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Morgan Stanley taglierà 1.200 posti di lavoro, mossa che comporterà oneri pari a 150 milioni di dollari. Lo riferisce una fonte alla Cnbc, secondo cui la banca di Wall Street annuncerà esuberi nelle divisioni del reddito fisso, delle materie prime e delle valute.
Gli ordinativi per macchinari in Giappone hanno mostrato un inatteso balzo del 10,7% su mese a ottobre, al massimo da marzo 2014, a fronte di attese per un calo dell’1,5%. Su base annuale l’incremento è stato del 10,3% contro lo 0,6% atteso.
I prezzi al consumo in Cina hanno mostrato un leggero incremento a novembre mantenendosi tuttavia ben al di sotto del target del 3% fissato dal governo per il 2015. Il dato ha registrato un aumento dell’1,5% su base annuale, oltre le attese degli analisti e a fronte dell’1,3% di ottobre.
In Germania la bilancia commerciale ha segnato a ottobre un avanzo di 20,8 miliardi di euro. Le importazioni nello stesso mese di riferimento sono scese (-3,4%), contro le previsioni a -0,9%.
I prezzi del petrolio sono scesi ai minimi da sette anni: dopo la caduta del Wti, ieri il Brent (petrolio di riferimento europeo) è andato sotto i 40 dollari. Il Bloomberg Comnmodities Index ha toccato i minimi dal 1999, crollando temporaneamente sotto quota 79.
Borse asiatiche: Tokyo (Nikkei 225) -0,98% Hong Kong (Hang Seng) -0,51%, Pechino (CSI300) +0,36%,Taiwan (TAIEX) -1,37%.
Borsa di Milano +0,67%, con spread BTP-Bund a 90,859 punti base.
Le altre Borse d’Europa: Parigi +0,55r%, Madrid +0,36%, Francoforte +0,25%, Londra +0,49%. L’euro vale 1,0917 dollari USA e 134 yen.
#occhioaldato
In Italia l’Istat diffonde i dati sulla struttura e competitività delle imprese industria e servizi relativi all’anno 2013.