Cosa Succede Oggi nel Mondo?

Il Congresso Usa ha trovato un accordo sul piano fiscale che eviterà uno shutdown del governo americano e rimuoverà dopo 40 anni il divieto alle esportazioni di greggio . Il portavoce Paul Ryan ha detto che la Camera voterà domani sul piano di spese da 1,1 trilioni di dollari del governo.

Mentre il mercato da 1.300 miliardi di bond spazzatura si appresta ad archiviare il 2015 con la prima performance negativa dal 2008, un organismo di vigilanza statunitense mette in guardia: lo stress vissuto da questo mercato potrebbe allargarsi ad altre parti del sistema finanziario. A scriverlo è lo U.S. Office of Financial Research (OFR).

La Commissione Ue propone una modifica mirata al codice Schengen per rendere obbligatori i controlli sistematici sui cittadini Ue in entrata e in uscita alle frontiere esterne. La modifica è stata chiesta dal Consiglio dei ministri dell’Interno nel quadro della lotta contro il terrorismo e la minaccia dei foreign fightersdi ritorno dalla Siria.

In Italia

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto che l’Unione europea rivedrà il pacchetto di sanzioni contro la Russia per la vicenda dell’Ucraina nei prossimi mesi, anche per effetto del coinvolgimento di Mosca nella lotta al terrorismo internazionale.

Il Centro Studi Confindustria presenta le previsioni aggiornate sull’economia italiana.

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, interviene alla Camera e al Senato per illustrare i temi del Consiglio Europeo.

La Legge di stabilità approda in Aula alla Camera.

Si riunisce oggi il Comitato Esecutivo Abi. Partecipa, tra gli altri, Roberto Nicastro, presidente delle quattro banche oggetto di risoluzione.

Esce oggi nelle sale italiane, due giorni prima che negli Usa, il nuovo episodio della saga Star Wars, il settimo, intitolato “Il risveglio della forza”.

Arriva ‘Un anno di ricerche su Google’: tra le ricerche online che hanno destato maggiore interesse nel nostro Paese domina il cantante Pino Daniele, primo nella classifica delle parole emergenti. A seguire ci sono due programmi tv (Grande Fratello e Isola dei Famosi) e in quarta posizione Parigi colpita dai tragici attentati del 13 novembre.

Economia e mercati

Gli occhi dei mercati sono puntati sugli Stati Uniti, con la Federal Reserve che annuncerà le proprie decisioni in materia di politica monetaria e in particolare sul rialzo dei tassi di interesse. Gli analisti si attendono un incremento dello 0,25%, che sarebbe il primo dal 2006.

In Germania Markit Economics ha il dato preliminare relativo all’Indice PMI dei servizi di dicembre: 55,4 punti, poco sotto la lettura precedente pari a 55,6 punti. La lettura odierna indica una solida espansione dell’attività del settore terziario che si affianca a una crescita del settore manifatturiero PMI, cresciuto a 53 punti in dicembre dai 52,9 punti di novembre.

L’attività economica francese ha subito un rallentamento a dicembre portandosi in zona stagnazione, con il settore dei servizi in significativa frenata dopo gli attacchi del 13 novembre a Parigi. Il Pmi relativo ai servizi è sceso a 50,0 nella stima preliminare relativa a dicembre, dal 51,0 di novembre. Il Pmi composito, che monitora sia i servizi che la manifattura, è scivolato a 50,3 a dicembre da 51,0 del mese precedente.

Il portale Yahoo Japan controllato da SoftBank Group ha annunciato l’acquisto del sito Ikyu di prenotazione hotel e ristoranti di lusso per 100,2 miliardi di yen (740 milioni di euro)

Le azioni asiatiche si sono unite alla globale ripresa dei mercati mentre l’attesa decisione della Fed si avvicina, mentre lo yen si è indebolito e il petrolio continua la suia discesa.

Borse asiatiche: Tokyo (Nikkei 225) +2,61% Hong Kong (Hang Seng) +2,01%, Taiwan (TAIEX) +1,38%.

Borsa di Milano -0,53%, con spread BTP-Bund a 103,454 punti base.
Le altre Borse d’Europa: Parigi 0,02%, Madrid -0,24%, Francoforte 0,15%, Londra 0,37%. L’euro vale 1,0936 dollari USA e 133,335 yen.

#occhioaldato

In arrivo oggi il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna

Occhio anche agli indici PMI manifatturiero e servizi di dicembre in eurozona e all’inflazione di novembre, sempre in eurozona.

Dagli Usa arriva il dato sulla produzione industriale mensile e l’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero preliminare.