Il fondo della zona euro per i salvataggi ha approvato il pagamento di una tranche di aiuti da 1 miliardo di euro a favore della Grecia dopo che Atene ha portato a termine un secondo pacchetto di riforme. Quella erogata dallo ‘European Stability Mechanism’ (Esm) è la terza tranche di aiuti dei primi 16 miliardi di euro su cui è stato trovato un accordo lo scorso agosto.
Sono stati oltre un milione i rifugiati e migranti giunti in Europa nel 2015. Le cifre, rese note dall’Organizzazione internazionale per i migranti, superano di quasi quattro volte quelle del 2014.
In Italia
Il Senato ha approvato in via definitiva la Legge di Stabilità 2016 con 162 sì e 125 no, votando la fiducia chiesta dal governo. Dopo il passaggio a Camera e Senato la manovra contiene misure per circa 35 miliardi di euro (tra cui la riforma dell’attività di consulenza finanziaria). Sul fronte coperture la voce principale è l’aumento dell’indebitamento netto dall’1,4 al 2,4% del Pil, 17,6 miliardi in valore assoluto. La Commissione Europea ha finora autorizzato l’Italia ad alzare il deficit solo fino all’1,8% del Pil e si esprimerà sugli ulteriori margini di flessibilità richiesti in primavera.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà a Roma oggi pomeriggio per la riunione del Consiglio dei ministri. Archiviate in Parlamento la manovra 2016 e la riforma della Rai, l’attenzione si rivolge ora aldecreto Milleproroghe.
Economia e mercati
Cala inaspettatamente la spesa per consumi in Francia in novembre, con un -1,1% su mese, secondo i dati dell’istituto di statistica Insee. Si tratta del dato peggiore da gennaio del 2014. Le attese degli economisti, elaborate da Reuters, indicavano un incremento dell 0,1%. Il Pil del Paese transalpino invece ha registrato una crescita dello 0,3% nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, in linea con la stima preliminare.
La separazione tra FCA e Ferrari avrà effetto in Borsa il 4 gennaio 2016, giorno previsto per il debutto della Rossa a Piazza Affari, in concomitanza con la distribuzione dell’80% di Ferrari ancora in mano a Fiat Chrysler ai possessori di azioni e di obbligazioni a conversione obbligatoria di FCA (MCS). Lo ricorda un comunicato FCA.
La banca centrale turca ha lasciato invariati i tassi di rifinanziamento a una settimana al 7,5% per il decimo mese consecutivo cosi’ come il corridoio dei tassi overnight (7,25%-10,75%). La decisione contrasta con le attese degli analisti che dopo la mossa Fed ipotizzavano un rialzo di un quarto di punto da parte della banca centrale turca.
Diversi speculatori stanno acquistando opzioni di acquisto che pagheranno solo se il prezzo del petrolio scenderà sotto i 15 dollari al barile nel 2016, scrive Bloomberg: è la dimostrazione che gli investitori si aspettano un crollo ancora più profondo per il prossimo anno. Ieri il Brent ha toccato i minimi da undici anni a 36,17 dollari al barile, un livello che non si osservava dalla metà di luglio 2004. Dall’inizio del mese il prezzo è sceso di oltre il 15%.
Borse asiatiche: Tokyo (Nikkei 225) -0,16% Hong Kong (Hang Seng) +0,96%, Pechino (CSI 300) -0,27%, Taiwan (TAIEX) +0,28%.
Borsa di Milano +0,74%, con spread BTP-Bund a 102,15 punti base.
Le altre Borse d’Europa: Parigi 1,17%, Madrid 1,55%, Francoforte 1,32%, Londra 1,19%. L’euro vale 1,0932 dollari USA e 132,243 yen.
#occhioaldato
Raffica di dati macroeconomici in arrivo dagli Stati Uniti: ordinativi, deflatore dei consumi, reddito delle famiglie, vendita di nuove case e indice di fiducia delle famiglie del Michigan.
In Italia, l’Istat aggiorna gli indici di fatturato e ordinativi dell’industria.