Stati Uniti e Russia hanno siglato un accordo per cessare le ostilità in Siria. Il piano, che entrerà in vigore sabato, esclude lo Stato islamico e i militanti del fronte Nusra legati ad al Qaeda.
Il ministro del petrolio saudita Ali Al-Naimi si incontra con i produttori di shale gas negli Stati Uniti.
A Bruxelles il presidente della commissione, Jean Claude Juncker, interviene al Parlamento europeo sulle conclusioni del Vertice Ue.
In Italia
L’Italia torna a proporre i cosiddetti “Eurobond” per finanziare le spese relative all’immigrazione: “il coordinamento delle politiche in materia di immigrazione tra Paesi europei “richiede differenti fonti di finanziamento” e potrebbe giustificare l’emissione di “obbligazioni comuni”, si legge nel ‘Documento italiano per l’Europa’.
Oltre 100 clienti di Nuova Banca Etruria hanno citato in giudizio l’istituto con l’accusa di illeciti nei contratti di investimento legati alla vendita di titoli subordinati alla clientela retail. Lo comunica Confconsumatori.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto che il debito pubblico italiano potrà scendere quest’anno se la ripresa economica non si discosterà troppo dalle previsioni governative.
Nel giorno in cui ha celebrato i due anni di governo, Renzi ha chiesto formalmente ai partner europei di rivedere regole sui bilanci obsolete, in un contesto di bassa inflazione e crescita modesta in cui anche le misure espansive adottate da Mario Draghi sono insufficienti.
Il disegno di legge Cirinnà torna in discussione al Senato. L’orientamento è di votare la riforma un maxi-emendamento su cui verrà messa la fiducia, che prevede lo stralcio della norma sulla stepchild adoption.
Economia e Mercati
L’agenzia di rating Moody’s ha ammonito la Gran Bretagna che un’eventuale uscita dalla zona euro, la cosiddetta Brexit, potrebbe comportare il rischio di un outlook negativo per il Paese. Sulla stessa linea l’agenzia di rating Fitch, secondo cui le lunghe trattative e l’incertezza sull’accesso delle imprese britanniche al mercato Ue in vista del referendum del prossimo 23 giugno peseranno sulla fiducia e ritarderanno le decisioni di investimento, con costi economici nel breve termine.
Il rally dell’azionario a livello globale si è fermato, con le Borse asiatiche che hanno perso terreno e i futures americani in calo. Il petrolio è tornado a scendere, lo yuan si è indebolito a seguito della decisione della Pboc di abbassare il tasso giornaliero di riferimento mentre lo yen ha continuato a correre. Gli indici benchmark in Giappone, Cina e Corea del Sud hanno girato in negativo.
Secondo BlackRock gli investitori obbligazionari non sono preparati a un nuovo aumento dei tassi da parte della Fed.
La sterlina ha toccato i minimi da quasi un anno in scia al rischio Brexit.
Economia in crescita in Germania nel quarto trimestre del 2015, grazie a spesa pubblica e investimenti. Negli ultimi tre mesi dell’anno il Pil è cresciuto dello 0,3% a livello congiunturale e dell’1,7% su base annua.
La fiducia delle imprese manifatturiere francesi è rimasta stabile a febbraio, attestandosi a 103, oltre la media di lungo termine. La mediana delle stime degli analisti era per una lettura a 102.
Borse Asia: Hong Kong -0,23%, Tokyo (Nikkei 225) -0,37%, Pechino (Csi 300) -0,95%, Taiwan (Taiex) +0,10%.
Borse Usa: Dow Jones -0,13%, Nasdaq +0,38%.
Milano (Ftse Mib) -0,62%, con spread BTP-Bund a 135,036 punti base.
Le altre Borse d’Europa: Parigi -0,87%, Madrid -1%, Francoforte -1,10%, Londra -0,92%.
Cambi: L’euro vale 1,1037 dollari USA (0,08%).
#occhioaldato
A febbraio, l’indice IFO scende da 106,8 a 105,7.
Dagli Usa arrivano l’indice dei prezzi delle case CaseShiller a dicembre, il dato sulla fiducia dei consumatori a febbraio e le vendite di case esistenti a gennaio.