La Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse negli Stati Uniti, in linea con le attese. La Boj invece ha deluso le aspettative, rinviando un ulteriore stimolo all’economia.
Sguardo al mondo
L’Austria potrebbe costruire una barriera di 400 metri al Brennero per limitare il flusso dei migranti, riferisce la polizia tirolese. E il premier italiano Matteo Renzi ribadisce che una chiusura del confine con l’Italia sarebbe una palese violazione delle regole comunitarie.
Oggi il ministro delle Finanze britannico, George Osborne, parla alla Camera dei Comuni dei rischi del referendum del 23 giugno.
La Grecia e i creditori non hanno raggiunto l’accordo sui tagli nell’ambito del piano di salvataggio da 86 miliardi: salta l’Eurogruppo inizialmente in programma per oggi.
In Italia
Camera e Senato hanno approvato il piano economico dell’esecutivo che prevede: flessibilità per le pensioni con “penalizzazioni” per chi esce prima dal mercato del lavoro, taglio del cuneo strutturale e proroga degli sgravi per i neo-assunti al Sud.
Economia e Mercati
La Banca del Giappone delude le attese: l’istituto centrale nipponico ha confermato la sua politica ultra espansiva, ma ha rinviato un ulteriore stimolo all’economia nonostante le difficoltà globali, lo yen forte e i consumi deboli che minaccino di provocare un deterioramento della ripresa economica. La Boj ha rivisto al ribasso le stime trimestrali su crescita e prezzi, posticipando di sei mesi, tra il 2017 e il 2018, il momento in cui ritiene verrà raggiunto il target d’inflazione al 2%.
La Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse negli Stati Uniti, in linea con le attese: il costo del denaro resta fermo allo 0,25-0,50% raggiunto con il rialzo di dicembre. Nel comunicato del Fomc si leggono segnali di ottimismo sulle prospettive dell’economia Usa: il mercato del lavoro è migliorato nonostante il recente rallentamento della crescita e resta una forte attenzione sull’inflazione. La Fed sottolinea inoltre che se da una parte si è avuta una moderazione nella crescita della spesa delle famiglie, dall’altra i loro redditi reali sono aumentati ad un ritmo “solido” e la fiducia dei consumatori rimane alta.
Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi è pronto a presentarsi davanti al Bundestag per difendere la politica monetaria ultra-espansiva praticata dall’istituto centrale ma ha avvertito che critiche eccessive potrebbero colpirne l’efficacia. Negli ultimi mesi la tensione tra Bce e Germania è salita bruscamente ed esponenti politici tedeschi hanno chiesto a Draghi di riferire in parlamento sulla politica monetaria, colpevole di penalizzare i risparmiatori tedeschi.
I prezzi al consumo armonizzati Ue in Spagna sono scesi dell’1,2% annuo ad aprile secondo i dati preliminari dell’istituto nazionale di statistica. La previsione dava una flessione dell’1%.
Deutsche Bank sorprende in positivo gli analisti nonostante un calo dell’utile. Il gruppo tedesco ha chiuso il primo trimestre con un risultato netto in calo del 58% 236 milioni di euro su anno, colpito dalle performance negative delle attività della banca d’investimento a causa della volatilità dei mercati e dall’uscita da alcuni business. Ma le attese erano per una perdita netta di 249 milioni di euro.
Borse
Le borse dell’Asia-Pacifico sono in leggero rialzo nel complesso, con la Federal Reserve statunitense che ha mostrato di non avere fretta sul rialzo dei tassi di interesse e il greggio che consolida i guadagni dopo aver toccato il picco del 2016.
Invece l’indice azionario giapponese Nikkei ha chiuso pesantemente in calo (-3,6%) dopo che la Banca del Giappone ha deluso le attese del mercato che si aspettava ulteriori misure di stimolo all’economia.
Obbligazioni
Lo spread tra Btp e Bund si attesta a quota 126 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,50%. Questa mattina il Tesoro italiano mette a disposizione degli investitori tra 6,25 e 7,75 miliardi di Btp a 5 e 10 anni e il nuovo CCteu luglio 2023.
Valute & Commodities
Lo yen è balzato ai massimi degli ultimi 8 mesi dopo l’inattesa decisione della Boj, che ha rinviato nuovi stimoli all’economia.
Il petrolio si è avvicinato ai 45 dollari al barile dopo l’inaspettato calo della produzione segnalato negli Usa.
Occhio al dato
Dalla Germania arrivanoil tasso di disoccupazione ad aprile e la stima dei prezzi al consumo ad aprile.
A livello di zona euro,occhio al superindice relativo all’economic sentiment ad aprile.
Dagli Usa arrivano la stima di Pil e Pce (che misura l’andamento dei prezzi al consumo) del 1° trimestre, e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
ASIA
Giappone, spese famiglie, tasso disoccupazione, prezzi al consumo nazionali marzo, prezzi al consumo Tokyo aprile; stima produzione industriale e vendite al dettaglio marzo (1,50); ordini alle costruzioni e apertura nuovi cantieri residenziali marzo (7,00).