Per ogni imprenditore e, quindi, per ogni azienda, è ormai inevitabile, qualsiasi sia il settore in cui ci si trovi ad operare, avere a che fare con la tecnologia. Si tratta di una necessità ma, molto spesso, ci si trova di fronte a diverse scelte da dover prendere su elementi di cui non si ha la necessaria conoscenza o una sufficiente preparazione. Discorso ancor più valido per le startup, in cui ci si trova a dover avviare una nuova attività che sia immediatamente produttiva e sia allo stesso tempo in grado di ottimizzare le risorse e i costi. Proprio per questo è sempre consigliabile rivolgersi a dei professionisti del settore in grado di affiancarci e fornirci le soluzioni più adatte alle nostre esigenze specifiche. Oggi, in questo articolo, parleremo di cloud server: se sei interessato o credi che la tua startup possa averne bisogno, scopri di più sull’argomento.
I singoli concetti di cloud e di server
Innanzitutto parliamo dei due vocaboli che compongono il cloud server: cloud è un termine ormai entrato nel nostro linguaggio comune, soprattutto dall’avvento degli smartphone, e vuol dire nuvola in inglese. Si riferisce alla necessità ormai estremamente diffusa, sia per motivi privati che in ambito lavorativo, di poter accedere ai propri contenuti (documenti, immagini e ogni tipo di file) da qualsiasi device si stia utilizzando, purché disponga di una connessione ad internet. Il server, invece, è una macchina fisica, praticamente un computer, in funzione 24 ore su 24 e perennemente connesso al web, sul quale vengono allocati tutti i dati a cui poter accedere dalla rete, come ad esempio un sito internet.
Il cloud server: i vantaggi
Che cos’è un cloud server? Si tratta di una macchina che, attraverso il processo di virtualizzazione, è in grado di mettere le proprie risorse in comune con altre macchine: tutto ciò riguarda la RAM, lo spazio sul disco e le capacità del processore. Ma quali sono i vantaggi derivanti dall’utilizzo di un cloud server rispetto ad una soluzione standard? Grazie al processo di virtualizzazione effettuabile fra più macchine, l’utente ha la possibilità di decidere in ogni momento quali e quante risorse dedicare ad ogni propria necessità.
Differenze fra VPS e cloud server
Molto spesso si tende a confondere un cloud server con un server VPS: in effetti le due soluzioni sono molto simili, con piccole differenze che però possono diventare rilevanti in termini di costi e di flessibilità delle macchine. Ma procediamo con ordine. Il costo di fatturazione dei VPS, infatti, di solito prevede un addebito periodico, che sia mensile o annuale, e quindi risulta legato ad un costo fisso e prestabilito alla stipula del contratto.
Con il cloud server, invece, è possibile modificare costantemente l’utilizzo delle macchine e la destinazione delle singole risorse, sia aumentando che diminuendo quelle a disposizione, garantendo così una maggiore ottimizzazione e una superiore flessibilità: proprio per questo spesso si può avere una tariffazione che sia legata ai consumi, potendo così pagare solo ciò di cui effettivamente stiamo disponendo.