Un’azienda su quattro in Italia (23%) è stata vittima di crimini economici negli ultimi due anni, una su tre a livello mondiale (37%). E spesso la minaccia si insinua in seno alla stessa società. Qual è l’identikit del frodatore?
Uomo, tra i 41 e 50 anni, in azienda da più di 10 anni, con una funzione di senior management e un titolo di studio tra la scuola secondaria e la laurea. Mentre nel 2011 apparteneva al middle management, in servizio da 3 a 5 anni, uomo tra i 31 e i 40 anni con diploma di scuola secondaria. E’ questo l’identikit del frodatore italiano che emerge dall’indagine di PwC nella Global Economic Crime Survey 2014, la più ampia condotta sul fenomeno delle frodi economico-finanziarie, dalla corruzione al più recente cyber crime. I risultati, raccolti attraverso oltre 5000 interviste in 95 paesi hanno coinvolto anche 101 aziende italiane. A livello mondiale l’autore è invece interno, middle manager tra i 31 e 40 anni, in servizio da 3 a 5 anni e con titolo di studio tra la scuola secondaria e la laurea.