La ragione che spinge i fraudster (interni all’azienda) ad agire è l’opportunità di frodare senza essere scoperti bypassando le barriere del sistema di controllo interno (72%). C’è una precisa correlazione infatti tra profilo dell’autore interno e aumento delle frodi “contabili e fiscali”. Solo determinati soggetti nell’organizzazione possono perpetrare alcuni tipi di frodi grazie alla loro posizione e alla conoscenza dei punti deboli del sistema di controllo interno all’azienda.
Il frodatore esterno è per la maggior parte un cliente (67%), mentre nell’edizione 2011 erano per il 60% soggetti senza nessuna relazione professionale con l’azienda (ex dipendenti, concorrenti, organizzazioni criminali come hackers).