Dal Venezuela alla Corea del Nord: le Follie del Dittatore

Un noto spot pubblicitario diceva: “Il Natale quando arriva, arriva!”. In Venezuela quest’anno arriverà prima del previsto. Non è una barzelletta, bensì l’ultima mossa di Nicolas Maduro, leader venezuelano successore di Hugo Chavez.

La Navidad verrà anticipata infatti in nome della «suprema felicità sociale per il popolo», al fine di rendere serena la popolazione e dimenticare i problemi del Paese. L’opposizione anti-chavista ha criticato e ironizzato sulla decisione di Maduro e sulle dichiarazioni e prese di posizioni a dir poco stravaganti delle ultime settimane. A un problema crescente come quello delicato della sicurezza e della scarsità di cibo si aggiunge una crisi economica che il Paese non aveva mai affrontato prima e un tasso di inflazione giunto ormai al 50% annuo. Il leader venezuelano sembra soffrire di sindrome di inferiorità nei confronti del suo predecessore, ancora molto popolare in Venezuela, e si è reso in questi mesi protagonista di aneddoti e dichiarazioni ridicole. Maduro, avrebbe rivelato, poco prima delle precedenti elezioni, di aver incontrato il defunto presidente sotto forma di uccellino ottenendo da lui la benedizione per guidare il Paese.