Dall’Università alle Europee in 3 Anni: L’Italia Vuole Gente “Forte”

Matteo Forte ha 29 anni, è sposato con Francesca ed è padre di due figli. Insegnante in un centro di formazione professionale, dal 2011 è consigliere comunale a Milano e ora candidato alle prossime elezioni europee. In un’Italia in cui sembra impossibile cedere il testimone ai giovani, abbiamo voluto incontrarlo per chiedergli cosa lo ha spinto a mettersi in gioco in prima persona e perché vale la pena per un giovane fare politica oggi. Abbiamo così scoperto un ragazzo che ha scelto di contribuire alla propria realtà e a ciò che lo circonda senza darsi alibi e muovendosi per costruire. Un esempio insomma. Per tanti.

Matteo, quando nasce il tuo impegno politico?

Nasce dai tempi dell’università. Io ho studiato Storia alla Statale di Milano. Stando tutti i giorni in ateneo, nell’amicizia con alcuni compagni di corso ci siamo accorti che essere protagonisti significava iniziare a dare il nostro contributo per venire incontro alle esigenze degli studenti che erano prima di tutto anche nostre, dai libri agli orari delle biblioteche fino ai rapporti con i professori. Così ho iniziato il mio impegno in una lista universitaria, non tanto perché mi interessava la politica in sé, ma perché avevo a cuore il posto in cui ero e volevo prendere sul serio tutto quello che avevo davanti.