Risparmiare è necessario: è la base della ripartenza. Per farlo bisogna rendere digitali molti processi aziendali in modo da risparmiare. Avere un ufficio acquisti capace di risparmiare è il sogno di ogni manager aziendale. Ad oggi una delle soluzioni migliori è quella messa in campo dai software idonei a compiere un processo di approvvigionamento elettronico di beni e servizi attraverso l’uso di piattaforme digitali che si basano sul web, chiaramente.
Dotarsi di una piattaforma di e-procurement è ormai la soluzione più adeguata per ridurre la spesa di fornitura ed è questa una delle soluzioni principali che bisogna avere per rendere più digitale la propria azienda.
CPO RULES: la piattaforma di eProcurement che piace
Le piattaforme di eProcurement in questo periodo sono molto richieste, se ne parla persino nel recente decreto Cura Italia e, in alcuni territorio del nostro Paese la digitalizzazione aziendale viene persino finanziata dagli enti locali, è questo il momento migliore per investire in un applicativo in grado di snellire i processi di acquisto di una azienda ed in particolare è bene puntare su un prodotto completamente italiano come CPO RULES di Studio Amica.
Una piattaforma di eProcurement genera risparmi fattivi e libera da un gravoso incarico l’ufficio acquisti che si potrà concentrare in modo esclusivo su altri importanti processi aziendali. Sebbene ci possano essere diffidenze è bene ricordare che il software viene comunque gestito dal responsabile d’ufficio: o meglio non sostituisce le competenze di chi da anni lavora nel comparto acquisti ma ne facilita il lavoro.
Abbiamo osservato da vicino il CPO Rules ed abbiamo testato il prodotto osservando che marketplace di CPO Rules è stato studiato come un e-commerce. La piattaforma, semplice da utilizzare, consente di acquistare a prezzi pre-negoziati in pochi semplici click. Si risparmia tempo, energia ed ovviamente euro.
CPO Rules: nei dettagli
Nato dall’esperienza di Studio Amica, CPO rules è la piattaforma di e-procurement che si pone come obiettivo di diventare strumento di riferiemento di ogni Chief Procurement Officer. La piattaforma si adatta ad esigenze di diverse aziende persino le più piccole ma è perfetta anche per le imprese con fatturati elevati. I punti di forza della piattaforma sono davvero tanti. Analizzandone alcuni abbiamo rilevato:
- Importante riduzione della spesa di Maverick
- Importante aumento della produttività
- Risparmio sui costi totali di fornitura
- Controllo su rinnovi contratti.
Punti di forza rilevanti se si pensa che in questo modo l’ottimizzazione delle risorse e del tempo di lavoro è davvero concreta. Peraltro la piattaforma è un valido apporto nella digitalizzazione complessiva dell’azienda.
Ad oggi la produttività dovuta alla digitalizzazione è sempre importante: in un particolare momento storico come questo dove ogni piccola realtà produttiva sta cercando di segnare punti importanti per la ricrescita un supporto come questo che stiamo descrivendo nel post diventa fondamentale.
A noi ci è piaciuto anche perchè rappresenta una vision differente di una realtà italiana, quella di Studio Amica, da sempre orientata verso questo genere di piattaforme.