Google ha fatto scuola, almeno nel campo della privacy. Secondo il New York Times, Microsoft e il suo motore di ricerca Bing, starebbero pensando ad un modulo da mettere a disposizione degli utenti per il diritto all’oblio, sulla scia di quanto fatto dal colosso di Mountain View. “Stiamo sviluppando un nostro sistema, è previsto il lancio di un modulo attraverso il quale gli utenti potranno presto fare richiesta”, ha spiegato un portavoce di Redmond al quotidiano della Grande Mela. Google ha raccolto oltre 70mila richieste dopo la sentenza del 13 maggio scorso della Corte di Giustizia Europea che ha riconosciuto il diritto all’oblio degli utenti, cioè la possibilità di chiedere la cancellazione di link a loro riferiti ritenuti “inadeguati o non più pertinenti”. La data di lancio di un modulo – fa notare il Nyt – è incerta perchè Microsoft deve coordinarsi con Yahoo!, che si appoggia a Bing per potenziare i suoi servizi di ricerca.
Diritto all’Oblio: Microsoft Pronta a Seguire l’Esempio di Google?
