Disuguaglianza Crescente, Gli Effetti della Crisi nel Report dell’OCSE

Come consueto nelle scienze mediche, solo adesso, a distanza di qualche anno dal trauma iniziale, iniziamo a comprendere la reale portata dei danni prodotti dalla crisi finanziaria del 2008.

A svelare qualche dettaglio di quella che fin’ora è stata una prognosi riservata, è l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), con il suo report “Rising Inequality: Youth and Poor Fall Further Behind”, aggiornato al Giugno 2014.

Secondo i dati dell’organizzazione, “la distribuzione del ‘reddito di mercato’ (reddito lordo e reddito da capitale) ha continuato ad allargarsi mentre molti paesi recuperavano dalla crisi”. Come misurato dal coefficiente di Gini (indicatore di disuguaglianza di reddito che può assumere valori compresi tra 0 – massima uguaglianza – e 1 – massima disuguaglianza) la disuguaglianza nella distribuzione dei ‘redditi da mercato’ è cresciuta dell’1% – talvolta anche di più – tra il 2007 ed il 2012, in almeno 20 paese dell’OCSE. (Vedi barre arancioni nella Figura 1)

Disuguaglianza

Un aumento maggiore lo si registra nei paesi colpiti più duramente dagli effetti della crisi. “In Spagna ed in Grecia“, riporta l’OCSE, “la disuguaglianza dei ‘redditi di mercato’ si è ampliata considerevolmente nel periodo successivo allo scoppio della crisi, continuando ad aumentare più di recente con la persistenza dei suoi effetti: rispetto al 2010, è aumentata, rispettivamente, nei paesi di un altro 1,5 e 3 percento, nel 2011.”