Ha solo 45 anni, ma ha già lavorato per la Casa Bianca e Google e da tre anni è il direttore operativo di Facebook. Sheryl Sandberg, però, è anche l’autrice di “Facciamoci avanti – Le donne, il lavoro e la voglia di riuscire”, in cui spiega quali sono gli ostacoli che ancora oggi si trovano davanti le imprenditrici. Anche su SiamoSoci le donne che si danno all’imprenditoria, come Antonella di Fannabee e Lisa di Buru Buru, di cui vi abbiamo già parlato in passato.
Il team
Anche la founder di Work Wide Women, Linda Serra, segue le orme della direttrice di Facebook: dal 2008 segue il progetto Girl Geek Dinners in Italia e nel 2013 è stata selezionata dal Dipartimento di Stato Americano per rappresentare le donne italiane all’interno del Programma Women in Technology, negli USA.
Un Social Network da donne
Work Wide Women è un Social Network di e-learning che offre attività di formazione professionale rivolte a donne e aziende. La piattaforma permette alle singole utenti la registrazione e la creazione del profilo personale attraverso le sezioni Build Your Network, Improve Your Skills, Increase Your Life. E’ attraverso quest’ultima che la startup venderà formazione online. L’obiettivo è offrire sia un servizio b2b (vendendo servizi legati alla formazione specifica o chiedendo una fee sulla quota di partecipazione delle aziende nei progetti di orienteering) sia b2c (chiedendo una fee sui percorsi erogati attraverso la piattaforma).
Il bisogno di una formazione specifica
Linda e le altre ragazze del team hanno deciso di non ignorare un problema oggettivo di domanda e offerta : internet ha creato in Italia 700 mila posti di lavoro, dal Community Manger al Digital Strategist, che richiedono però una formazione specifica e continua: intanto il tasso di inoccupazione rimane molto alto (48,5% secondo i dati Istat del 2013).
I primi risultati
E’ anche per questo che Work Wide Women ha più di 500 utenti registrati e più di 300 utenti attivi, 19 gruppi fondati dalle utenti. E l’obiettivo è trovare sempre più risorse e visibilità, anche grazie a strumenti come SiamoSoci, per continuare a valorizzare e fare emergere i talenti femminili attraverso cooperazione, condivisione e scambio.
Leggi tutti gli articoli di SiamoSoci direttamente sul loro portale cliccando qui.