“Dove le Navi Vanno a Morire, i Lavoratori Rischiano Tutto”: Il Video di National Geographic

Le navi oceaniche non vengono progettate per essere smontate. Queste sono costruite per resistere alle impetuose forze di alcuni dei più estremi ambienti del pianeta, spesso con l’utilizzo di materiali tossici, come l’amianto e il piombo. Quando le navi vengono demolite nel mondo sviluppato, il processo è regolato da normative stringenti che lo rendono alquanto costoso, così la maggior parte delle demolizioni avvengono in Bangladesh, India e Pakistan, dove la manodopera è poco costosa e la supervisione minima.

Riforme del settore sono state realizzate “a singhiozzo” nei paesi in via di sviluppo, anche se l’India ha recentemente richiesto più tutele per i propri lavoratori e per l’ambiente. Tuttavia in Bangladesh, dove soltanto nel corso del 2013 sono state smantellate 194 navi, questo lavoro rimane uno dei più pericolosi al mondo. Uomini in disperato bisogno di uno stipendio, seppur minimo, demoliscono le navi con ritmi estenuanti, affrontando malattie, inquinamento, e la minaccia di rimanere schiacciati, o trafitti da una lastra d’acciaio tranciata dagli scafi.