I Droni Carichi di Cocaina dei Narcotrafficanti

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Come stanno facendo tanti altri settori, anche il narcotraffico sta imparando ad utilizzare la tecnologia a suo favore: in Colombia, ad esempio, gli spacciatori utilizzano droni per trasportare merce dalle sedi di produzione a Panama.

Il 15 novembre le autorità colombiane hanno confiscato un veicolo che già da diversi giorni trasportava carichi di cocaina dalla giungla colombiana al paese vicino. Seguendo a ritroso il percorso fatto dal drone, sono stati trovati 130 chili di cocaina e parti di un aereo, pronte per essere assemblate, vicino alla città di Bahía Solano, sulla costa nord-occidentale della Colombia. Il generale José Acevedo, in una dichiarazione rilasciata per la rivista colombiana, El Siglo, ha detto:

Ma non è la prima volta che la polizia ferma un drone carico di droga. Già nel gennaio 2015 un veicolo aereo radiocomandato si era schiantato al confine tra Stati Uniti e Messico. Il drone trasportava ben sei chili di metanfetamina pura, secondo quanto riportato dalla polizia di Tijuana alla CNN.

Nonostante il governo colombiano e le Nazioni Unite abbiano combattuto (il caso più conosciuto è legato al narcotrafficante Pablo Escobar e al cartello di Medellin) e tuttora stiano combattendo per fermare il traffico illegale di stupefacenti, il paese sudamericano rimane il più grande produttore mondiale di cocaina. Nel 2014 sono state prodotte ben 442 tonnellate di cocaina pura, in crescita rispetto alle 290 tonnellate prodotte nel 2013. Nel 2014 la produzione colombiana ha rappresentato il 52% della produzione mondiale, con una superficie totale coltivata pari a 69.000 ettari, 20.000 ettari in più rispetto all’anno precedente.

 

Gli stessi droni però, utilizzati per commettere crimini, possono anche essere utilizzati per combattere la criminalità: la polizia del Brasile, ad esempio, utilizza già da diverso tempo droni per monitorare il traffico di droga nelle sue regioni di confine e lo sbarco di merce illegale sulle sue coste. In Colombia il Segretario della Sicurezza Daniel Mejía spera di introdurre presto droni che fotografino dall’alto attività illecite svolte a Bogotà, capitale dello stato.

Staremo a vedere chi tra le due parti, se i cartelli o lo Stato, saprà meglio utilizzare la tecnologia a suo vantaggio.